Perché leggere questo libro? Perché cambierà il tuo modo di percepire e comprendere i brand e i meccanismi che sottendono l’efficacia di una comunicazione pubblicitaria. E non potrebbe che essere così, dal momento che nel testo sono presenti numerosissimi riferimenti: Rosser Reeves, Mad Men, Nike, House of Cards, Watzlawick, Facebook, George Best, Bauman, Netflix, Stranger Things, Bill Bernbach, Wolkswagen, Apple e Steve Jobs, Federico Buffa, Svelto, Under Armour, Nietzsche, Trump, John Caples, Hello Kitty, Pepsi, Coca Cola, Pavlov, Lovemarks, Mulino Bianco. E i Beatles. E Mina. E tanti (ma tanti) altri 'top player'. L’obiettivo è raccontarci che la comunicazione più efficace non vuole venderti niente. Vuole che tu decida di acquistare: c'è una bella differenza tra le due cose.