Bauli
Bauli

La storia di Bauli comincia nel 1922, quando Ruggero Bauli decide di aprire un piccolo laboratorio artigianale a Verona, puntando sulla ricetta tradizionale del pandoro. Nel 1927, Ruggero Bauli parte per tentare una nuova vita in Argentina, imbarcandosi sul piroscafo “Principessa Mafalda” al suo ultimo viaggio transatlantico. Ruggero è uno dei pochi sopravvissuti al naufragio della nave e, arrivato in Sud America, ricostruisce la sua fortuna aprendo un commercio di dolci che ha subito successo. Nel 1937, Bauli torna a Verona e riavvia la propria attività, un laboratorio con negozio, che diventa la prima pasticceria della città e, nel 1950, l’azienda sviluppa la propria attività avviando la produzione industriale. Negli anni successivi, i figli di Ruggero subentrano nella direzione dell’azienda, avviando negli anni Ottanta la produzione di prodotti da forno e negli anni Novanta quella delle uova di Pasqua. Dopo aver ampliato la sua produzione e aver acquisito nuovi brand, Bauli è uno dei leader di settore per quanto riguarda i prodotti dolciari da forno.

Il logo del brand è formato dal nome dell’Azienda scritto con il colore bianco, con il contorno di due colori: oro e viola. Questo logo viene posto ancora oggi su tutti i prodotti del brand, spesso sull’iconico colore rosa, identificativo dei vari packaging utilizzati da Bauli.

Per quanto riguarda il logo utilizzato dal Gruppo, il brand ha sempre utilizzato lo stesso logo utilizzato per i suoi prodotti con al di sopra la scritta “GRUPPO” di colore dorato.

Nel 2020, il Gruppo Bauli ha deciso di rinnovarsi e presentare una nuova corporate identity: un restyling che trae ispirazione dalla tradizione di una realtà familiare nata nel 1922 e che non ha mai smesso di guardare al futuro. Secondo quanto ha dichiarato il brand tramite un post su LinkedIn, tramite il quale ha annunciato la sua nuova immagine: “Con questa nuova immagine, viene evidenziata la solidità e la coesione di un gruppo leader nel settore dei dolci per le ricorrenze e dei prodotti ad uso quotidiano dolci e salati, che ha saputo portare il gusto dei propri prodotti in tutto il mondo attraverso i marchi storici Bauli, Motta, Alemagna, Doria e Bistefani. La nuova veste è fatta di forme, immagini e colori che raccontano una realtà dinamica e al contempo calda e familiare, capace di innovare guardando verso nuovi orizzonti.”

Il logo è ora scritto con il colore marrone, con alcune linee che gli conferiscono un effetto tridimensionale: al di sopra del nome del brand vi è la scritta “1922”, ovvero l’anno in cui è stata fondata l’azienda.

 


Si ringrazia Giorgia Bresciani, studentessa della Facoltà di Scienze Linguistiche dell'Università Cattolica di Milano, per aver collaborato alla ricerca delle informazioni e alla composizione di questa LOGO TALE.

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