Le narrazioni di quattro #SUPERBRANDS. II parte
Brand in Italy
Le narrazioni di quattro #SUPERBRANDS. II parte
06/12/2018

Claudia Cagliano, Docente IED Torino, Guest di Brandforum.it
Continua il viaggio nel mondo dei Superbrands, dove innovazione e responsabilità hanno un peso considerevole nelle loro strategie.

In questa seconda parte dedicata al racconto dei Superbrands nell’ambito del convegno “Superbrands: il potere di fare la differenza. Innovazione e sostenibilità per guidarci verso un mondo migliore”, svoltosi presso l’Università LIUC Carlo Cattaneo (Castellanza)1, ci focalizziamo in particolare su due casi: Vaillant e THUN.

 

Per leggere la prima parte: https://brandforum.it/papers/1581/le-narrazioni-di-quattro-superbrands-i-parte

 

 

Il cammino Green di Vaillant all’insegna dell’eccellenza.
Per Vaillant essere un Superbrands vuol dire essere i primi a credere nel cambiamento e nell’innovazione”, come ha dichiarato, a conclusione del suo intervento, Marco Travaini, Responsabile del Team Digital e CRM Italia.
L’azienda, che fa parte di un Gruppo industriale di oltre 12.000 dipendenti e 13 unità produttive in otto paesi, in Italia è riconosciuta come protagonista nel settore del riscaldamento domestico (sistemi per il riscaldamento, prodotti ad alta efficienza e a energie rinnovabili: caldaie a condensazione, pompe di calore, climatizzatori, pannelli solari, sistemi per impianti combinati di micro-cogenerazione) ed è impegnata in un progressivo abbandono dei combustibili fossili, nella ricerca di una sempre maggiore efficienza energetica, nella produzione e utilizzo di energia da fonti rinnovabili per rispondere in modo efficace ai cambiamenti climatici.

 


Al centro della propria visione di crescita e dello sviluppo industriale pone i valori chiave dell’innovazione, della leadership tecnologica e della salvaguardia del Pianeta – la tutela dell’ambiente, dei lavoratori e delle comunità nelle quali opera – elementi intimamente interconnessi, che si sostanziano nell’operato concreto e nei progetti di prodotto sviluppati, con direttrice comune l’eccellenza, ovvero l’obiettivo di proporre soluzioni sempre nuove, semplici da usare e contemporaneamente efficienti, ecologiche e di alta qualità. Ne è esempio la linea di soluzioni e prodotti ecologici con le migliori performance e una connettività di ultima generazione “Green iQ”, che combina impegno concreto di sostenibilità con tecnologia e intelligenza: un “approccio attento al processo di progettazione del ciclo di vita del prodotto, a una produzione responsabile e a una maggiore efficienza per garantire prestazioni di alta qualità” e insieme “pensiero connettivo” teso a ottimizzare l’utilizzo nel corso degli anni offrendo il controllo e il monitoraggio dell’energia consumata. 

 

 

 

Per comunicare il forte e continuativo impegno per la salvaguardia dell’ambiente, Vaillant Italia, ha creato l’ombrello strategico “The Green Evolution”, sotto il quale ricadono tutte le attività esterne all’azienda, che coinvolgono fornitori, clienti, partner e tutte le iniziative interne con cui i collaboratori sono chiamati a essere protagonisti del cambiamento, come la raccolta differenziata, la lotta agli sprechi energetici, il riciclo e la rottamazione sostenibile delle dotazioni tecnologiche obsolete.
Per essere coerente con la propria visione, contribuendo a diffondere modelli di consumo e di vita ecocompatibili, Vaillant è attiva a livello di ricerca sia tecnologica che sociologica e, con l’obiettivo di monitorare la sensibilità ambientale e di anticiparne i bisogni (“dynamism” come driver di successo), ha creato nel 2016 l’indice “MyGreen iQ”, un’indagine sugli atteggiamenti green di italiani ed europei, ed è stata partner del “Terzo Osservatorio Nazionale” sullo stile di Vita Sostenibile” promosso da Lifegate.

 


Nell’ambito della sostenibilità ambientale è stata lanciata, in corrispondenza della Giornata Mondiale della Terra, un’iniziativa social, con la creazione di un chatbot che, attraverso la voce dell’assistente virtuale Gaia (simbolo del Pianeta Terra), mira a coinvolgere le persone, stimolandole ad avere comportamenti virtuosi ed eco-sostenibili.

 

 

L’engagement passionale di THUN.
La marca viva, che pulsa come un cuore che batte e ingaggia”, così Francesco Spanedda – Brand Director – ha definito THUN, una realtà internazionale, leader italiana dei prodotti di ceramica e del regalo di qualità (“leadership” come driver di successo), la cui visione è quella di lavorare per portare gioia e benessere a se stessi e agli altri, attingendo dalla tradizione ma rivolti verso il nuovo perseguendo una “sostenibilità a tutto tondo”.
THUN considera il rispetto e la responsabilità sociale, oltre che parte integrante della sua mission, anche un asset fondamentale nella gestione d’impresa. Un impegno che si realizza, internamente all’azienda nell’attenzione e nella ricerca di benessere per i propri collaboratori ed esternamente verso il territorio con la creazione di servizi di supporto in contesti di disagio, come il servizio di terapia ricreativa e modellazione ceramica offerto gratuitamente dalla Fondazione Lene Thun Onlus nei reparti di onco-ematologia pediatrica degli ospedali italiani”, un progetto di volontariato d’impresa speciale, personalizzato a seconda delle esigenze e strutturato con il duplice obiettivo di aumentare motivazione e fidelizzazione del personale e di offrirgli un’importante opportunità di crescita.
THUN sostiene inoltre l’attenzione verso la tutela ambientale attraverso l’introduzione di tecnologie green e nuovi processi che permettono di abbattere sempre più le emissioni nocive e di ridurre al minimo l’impatto ambientale”.

 

 


L’innovazione, per essere considerata tale, deve funzionare, deve essere vincente”. Innovazione significa sapersi reinventare – nel 2016 THUN ha cambiato pelle, passando dall’essere produttore a retailer, ampliando la sua rete vendita e puntando sui negozi a gestione diretta, adottando una strategia omnicanale, che integra canali fisici e digitali alla ricerca di tutti i touchpoint di contatto con il pubblico (dialogue come driver di successo).
La digitalizzazione si è tradotta anche in un cambiamento del territorio della marca: da azienda di articoli di ceramica amati e collezionati in tutto il mondo a brand che definisce uno stile di vita etico e sostenibile e che spazia da nuovi prodotti funzionali per la casa e la tavola, con l’impiego di nuovi materiali come vetro e legno, alle idee regalo, agli accessori high-tech, alla collezione speciale THUN Loves Mickey dedicata ai 90 anni di topolino, alle #ThunStories, che raccontano il progetto della cerimonia, fino all’apertura di un THUN Caffè a Milano.

 


THUN conta su una community social di oltre un milione di appassionati, che interagiscono attivamente fino a divenire moderatori della content generation.
Esempio eclatante di come l’attenzione a soddisfare i bisogni delle persone si traduca in soddisfazione dei clienti, in fedeltà e in una relazione duratura è il THUN Club, un mondo esclusivo a pagamento che unisce 100.000 appassionati del marchio, a cui vengono riservati eventi ad hoc, viaggi e la possibilità di acquistare oggetti in esclusiva. In occasione dei #20AnniInsieme i fan del marchio sono stati coinvolti in un evento unico, che ha coniugato tradizione e innovazione, nella cornice della magnifica Reggia di Caserta, e hanno assistito alla proiezione di video mapping più estesa d’Europa.
THUN è stata premiata inoltre con due importanti riconoscimenti: il Positive Business Award (per il terzo anno consecutivo) assegnato dalla scuola di Palo Alto alle aziende che investono in marketing e comunicazione e il premio Innovation Retail, promosso da Accenture in collaborazione con il Gruppo 24 Ore, dedicato all’innovazione nel mondo del regalo.

 


Nell’attuale scenario, in costante cambiamento, i brand hanno un’opportunità da non perdere: essere i supereroi, di cui abbiamo estremo bisogno, e agire insieme per costruire un mondo migliore” ha concluso Sergio Tonfi a chiusura dell’incontro.

 

Claudia Cagliano – Docente a contratto presso IED Torino. Laureata in Filosofia presso Università Cattolica di Milano, con indirizzo in Comunicazioni Sociali, ha conseguito un Master in Comunicazione d’Azienda. Pubblicitaria, ha lavorato come Account in Network internazionali, gestendo progetti di comunicazione dal punto di vista strategico e operativo. Attualmente svolge attività di consulenza di comunicazione e di formazione manageriale per aziende, agenzie, enti e associazioni no profit.


Photo credits:
Federica Baccin – Liuc Università Cattaneo
 

 

NOTE:

L’evento è stato organizzato dall’Università Liuc di Castellanza in collaborazione con il team di Superbrands: Sergio Tonfi – Editor&Promoter, Barbara Picollo – Project Manager.

A cura di

Claudia Cagliano

Docente presso IED Torino e Scuola Holden. Consulente di comunicazione. Laureata in Filosofia, con Master in Comunicazione d’Azienda. Ha lavorato come Account Manager in Agenzie pubblicitarie internazionali. È membro del Network Athena di Pubblicità Progresso. È coautrice di STEMpassion, un progetto multimediale che racconta le eccellenze scientifiche al femminile.

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