Con reputazione si intende la credibilità di cui una persona gode all’interno di un gruppo sociale o che un’azienda sviluppa sul territorio. Essere credibili significa essere valutati affidabili, e quindi godere di un’immagine sociale positiva: una buona reputazione è un asset strategico intangibile, in grado di generare rendite e vantaggi competitivi.
Nell’era di Internet e dei social network la reputazione di un individuo – così come di un marchio di impresa – risponde a dinamiche completamente nuove e diverse rispetto a quelle dalle quali è stata plasmata sino a ieri e, di conseguenza, l’ambito e gli strumenti di tutela giuridica della nostra reputazione – o di quella del nostro marchio – sono straordinariamente cambiati.
Se gli strumenti tecnologici e i servizi che si associano alla Rete (come i social media o le e-mail) sono di per sé neutri, non è neutro invece l’uso – benevolo e malevolo – che ne fanno le persone. Così, quello che prima veniva confinato come una chiacchiera da bar, oggi si tramuta in qualcosa di incontenibile in grado di determinare in certi casi, purtroppo, effetti devastanti.
Chi siamo agli occhi degli altri? Cosa pensano i consumatori del nostro marchio? In che misura abbiamo diritto che nessuno parli male di noi? E se tale diritto esiste davvero, come possiamo tutelarlo nell’era dell’informazione globale, delle reti sociali telematiche e, soprattutto, davanti ad una Rete che non sa dimenticare e non consente di dimenticare?
Per ulteriori info v.
http://www.francoangeli.it/Ricerca/Scheda_libro.aspx?ID=22023&Tipo=Libro&strRicercaTesto=&titolo=la+reputazione%2E+nel+tuo+nome%2C+il+tuo+valore
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Isabella Corradini, psicologa sociale e del lavoro, criminologa, esperta in psicologia applicata alla sicurezza aziendale e al benessere organizzativo, è presidente e direttore scientifico del Centro Ricerche Themis, associazione per lo studio dei temi delle scienze psicologiche e sociali e della sicurezza.
Barbara Ferraris di Celle, giornalista pubblicista, esperta di comunicazione, sicurezza e innovazione tecnologica. Ha diretto diverse testate fra cui Ict Security, e-Learning, Safety&Security, eHealth, eCloud e Information Security.