Hansgrohe lancia il GESUNDHEITSMANAGER
Internal Branding
Hansgrohe lancia il GESUNDHEITSMANAGER
25/05/2012

Anna Pilutti, Network di Brandforum.it
Uno dei grandi player del settore dei prodotti da bagno lancia una nuova figura professionale: “il Direttore della Salute”. Si tratta di una delle declinazioni possibili dell’Internal branding: si investe su una filosofia a tutela dei dipendenti, guadagnando la fiducia degli aspiranti lavoratori.

1.Storia di un’azienda innovativa

Hansgrohe (*nota a fondo pagina) è uno dei pochi global player specialista per prodotti da bagno. L’azienda viene fondata nel 1901 a Schiltach, località della Foresta Nera, da Hans Grohe, il quale emerge, già all’inizio della sua carriera, per le sue doti innovative. Egli punta sull’elemento acqua e investe tutte le sue idee nel settore dei sanitari, ancora giovane a quell’epoca: agli inizi del ‘900 infatti il bagno domestico stava appena cominciando ad essere di moda e in Germania era un lusso che solo pochi potevano permettersi. L’intraprendente Grohe non si lascia intimorire dall’esclusivo utilizzo della vasca da bagno presso le famiglie più agiate e gioca tutte le sue carte sulla realizzazione di docce di latta, considerate più alla portata di tutti.


Inizia così il successo di Grohe che in poco tempo porta la sua azienda ai livelli di una leader mondiale. Il pioniere si impegna con passione al perfezionamento del suo prodotto doccia, provocandone la diffusione oltre i confini tedeschi: dall’ampio utilizzo del soffione doccia, Hans Grohe dapprima inventa la più pratica doccetta e in seguito suscita grande scalpore con l’invenzione dell’asta saliscendi per fissare la doccetta a diverse altezze. Nel 1953 questa soluzione futuristica venne considerata una vera genialità e da allora è diventata un must per l’arredo bagno.
La formula vincente di Hansgrohe per anni è stata imitata e utilizzata come modello dai suoi competitors e ha permesso all’azienda di affermare la sua fama nel settore dei sanitari in tutto il mondo.


Hans lascia l’azienda di famiglia all’ultimogenito Klaus, il quale, dal 1968, dirige Hansgrohe sulle orme del padre. Egli ha raggiunto ulteriori e continui risultati positivi grazie alla sensibilità per i temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale, temi divenuti valori fondamentali e innovativi per la strategia d’impresa: è parte degli obiettivi aziendali rispettare, proteggere e tutelare l’ambiente, operare secondo il principio dell’eco-sostenibilità, nonché assumere responsabilità sociali. Hansgrohe infatti è alla continua ricerca di tecnologie innovative per la produzione di soluzioni che consentano il risparmio energetico ed idrico e per questo motivo è considerata a tutti gli effetti una Green Company.

 

Il design e la creatività rappresentano altri elementi di successo per Hansgrohe. L’azienda è uno dei leader di design del settore; la collaborazione con famosi e rinomati designer, tra cui Philippe Starck, Antonio Citterio, Jean-Marie Massaud, Patricia Urquiola e Ronan ed Erwan Bouroullec, hanno permesso all’azienda di perseguire i suoi obiettivi e di rispettare i propri valori: tradizione e innovazione sono gli elementi-cardine e i punti di forza di Hansgrohe. I numerosi premi per il design ottenuti (cfr. http://www.hansgrohe.it/157.htm) ne hanno accresciuto la notorietà e la fiducia presso gli stakeholder.
I prodotti si inseriscono tra storia ed evoluzione del know-how aziendale: vengono realizzati nel rispetto della tradizione e con l’utilizzo di tecnologie innovative per migliorarne il funzionamento. Grazie all’innovazione Hansgrohe ha potuto raggiungere una posizione d’avanguardia nel suo mercato di sbocco ed ha potuto sottoporre a continua evoluzione i propri progetti di industrial design e arredo bagno, giungendo così a dotare l’azienda di una vastissima gamma di prodotti.

 

2. Il Gesundheitsmanager

In un articolo del 31 marzo 2011 il Sole 24 Ore scrive:

 “Nel Baden-Württemberg il costruttore di prodotti da bagno Hansgrohe ha creato la figura del Gesundheitsmanager, del direttore della salute, nello stesso modo in cui esistono i direttori della produzione o del personale. La società offre ai propri lavoratori, oltre ad una palestra aperta dalle 11 alle 24 tutti i giorni della settimana, anche corsi gratuiti di ginnastica personalizzata. «Il nostro bilancio in questo campo è di circa 200 mila euro all'anno», precisa Carsten Tessmer, portavoce di Hansgrohe a Schiltach, nella Foresta Nera. L’inventiva è la forza motrice in assoluto dell’azienda tedesca”.

 

Questo articolo mi ha spinta ad indagare su questa figura e sulla portata del suo ruolo nella realtà organizzativa di Hansgrohe. Per comprendere meglio la sua importanza, determinante è stato il contatto diretto avuto con il Gesundheitsmanager di Hansgrohe Deutschland, Carina Ehrlich, l’attuale direttore della salute di Hansgrohe AG in Germania.

Abbiamo così saputo che la figura del Gesundheitsmanager esiste da circa otto anni presso Hansgrohe ed è presente solo nelle sedi di Offenburg e Schiltach, dove si trova la sede principale dell’azienda.


Il Gesundheitsmanager svolge una funzione attiva nei piani di comunicazione aziendale. È responsabile dei temi legati alla salute e alla sicurezza del personale; collabora con medici del lavoro, referenti delle risorse umane e professionisti esterni, insieme ai quali si occupa, ad esempio, della progettazione di postazioni ergonomiche, finalizzate a migliorare il rendimento sul lavoro e ad evitare il più possibile lo stress fisico, dotando i lavoratori di sistemazioni comode e adatte alla loro corporatura. Il Gesundheitsmanager garantisce che vengano rispettate le norme sulla sicurezza, effettuando controlli periodici sulle modalità lavorative e organizzando corsi di aggiornamento sulla sicurezza.

È attento alle condizioni di salute dei dipendenti e a tal fine mette a loro disposizione un infermiere sanitario, propone corsi ad esempio di disintossicazione dal fumo e prepara programmi studiati ad hoc per il fitness ed il relax presso i centri specializzati, le palestre e le aree wellness presenti nelle sedi di Hansgrohe in Germania. Diverse sono le campagne promosse dal Gesundheitsmanager, in accordo con il direttore della produzione: una volta al mese c’è la “giornata senza ascensore”, in cui gli ascensori vengono bloccati per “obbligare” all’utilizzo delle scale. In estate una volta al mese c’è il “giorno della bicicletta” per incentivare il personale a raggiungere il posto di lavoro in bicicletta, per chi ne ha la possibilità. Due volte all’anno c’è il “giorno senza mail” per spingere i dipendenti a creare un contatto diretto tra i reparti e ad instaurare relazioni di collaborazione: troppo spesso infatti i colleghi comunicano via mail pur trovandosi in stanze adiacenti.


L’importanza del Gesundheitsmanager può essere riscontrata anche nei progetti di carattere demografico, fondati nel 2004, di cui egli è responsabile, a sostegno delle risorse umane, tra cui il progetto “50 Plus” e “MUMM”.
Il primo è rivolto in particolare ai potenziali e attuali lavoratori che hanno oltrepassato i 50 anni e l’obiettivo è mantenere la loro salute e le loro capacità fino all’età della pensione e rimanere competitivi nel mercato del lavoro qualificato, soprattutto confrontandosi con i giganti tedeschi Bosch e Daimler.
Il secondo invece è un progetto che avvicina l’esperienza dei dipendenti più anziani alle conoscenze dei più giovani, questi ultimi abili in particolare nel campo della tecnologia e dell’informatica. Il progetto MUMM rappresenta quindi un incentivo alla collaborazione, in modo tale che i più anziani possano tramandare le loro conoscenze ai neo assunti e, viceversa, che i giovani possano insegnare e aiutare i colleghi più anziani a prendere confidenza con gli strumenti informatici di ultima tecnologia.


A livello nazionale, in particolare nella zona della località tedesca di Schiltach, la presenza del Gesundheitsmanager e l’impegno dell’azienda in questi progetti hanno assunto un valore notevole: hanno contribuito ad accrescere la notorietà di Hansgrohe, la mantengono competitiva nel mercato del lavoro e costituiscono una fonte di attrattiva per professionisti e personale qualificato.

L’impresa, investendo su una filosofia a tutela dei dipendenti, guadagna la fiducia degli aspiranti lavoratori, i quali si sentono motivati a candidarsi e a collaborare per raggiungere nuovi traguardi aziendali, nonché professionali e personali. Hansgrohe rivolge una comunicazione chiara e trasparente ai suoi pubblici riuscendo così a conquistare il consenso della collettività, dei media e degli investitori, a consolidare l’immagine, la reputazione, la notorietà aziendale e la fiducia per la marca.

 

NOTA * Hansgrohe AG non è da confondere con Grohe AG: esse sono due aziende distinte, la prima specialista per le docce, la seconda, fondata dal primogenito di Hans, Friedrich Grohe, specialista per rubinetterie. Negli anni ‘70 l’azienda giunge in Italia e nel 1982 viene creata la filiale italiana con sede a Villanova d’Asti. In Italia Hansgrohe è una S.r.l., mentre in Germania Hansgrohe è una società per azioni non quotata in borsa e la sigla corrispondente è sempre stata AG (forma tedesca della S.p.A. italiana). Oggi invece Hansgrohe è diventata SE, forma europea della S.p.A. I maggiori azionisti sono la famiglia Klaus Grohe e il gruppo industriale statunitense Masco Corporation.

 

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Anna Pilutti Laureata in Scienze linguistiche (curriculum: Esperto linguistico d'Impresa) presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con una tesi incentrata sulla comunicazione aziendale e, in particolare, sulla figura del Gesundheitsmanager dell'azienda Hansgrohe AG. Ha svolto uno stage universitario presso "NH Hoteles – Dipartimento Pricing Strategy" di Milano. Attualmente lavora nel settore turistico-alberghiero, nella località balneare di Lignano Sabbiadoro.

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