Per la nuova edizione ampliata e aggiornata del volume Slow Brand (edizione gennaio 2017) rimandiamo al link http://www.brandforum.it/libri/dettaglio/670
Per visionare l’indice completo e l’introduzione al volume del 2013 (ESAURITO a magazzino) cliccare qui
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Tutto scorre veloce al tempo del web. La tecnologia ci ha abituati all’illusione di poter fare tutto, simultaneamente e in poco tempo.
Eppure, in controtendenza rispetto al trend del fast life contemporaneo, una nicchia socio-culturale sempre più crescente avanza richieste “slow”.
Osservando il mondo del branding – da sempre caratterizzato da dinamismo, velocità e iperconnessione – non possono passare inosservati alcuni segnali insoliti: complice la crisi economica, alcuni brand stanno rallentando e allungando i tempi di contatto con i propri stakeholder, creando nuovi spazi fra on e off line, in un’ottica più a misura d’uomo.
Come si diventa slow brand? Il testo vuole indagare questo tema, che sembra capace di rispondere in modo responsabile ed efficace alle esigenze socio-economiche del momento.
Gli strumenti di comunicazione sono riletti in chiave slow e raccolti in quattro grandi aree tematiche:
1) le slow advertising (da Carosello Reloaded agli spot del Super Bowl);
2) gli slow places (dai nuovi punti vendita ai musei aziendali);
3) le slow factory (che coniugano Internal Branding, Welfare aziendale e CSR);
4) il paradossale slow web (dai cortometraggi digitali brandizzati ai loop comunicativi con il mondo off line).
Ogni capitolo si conclude con l’applicazione del concetto di slow brand a settori ed aree di frontiera come la CSR per la slow ADV, le utilities per gli slow places, il mondo del business-to-business per le slow factory, l’area dei digital mag lanciati da importanti brand del settore lusso per lo slow web.
Il volume offre altresì un inedito serbatoio di casi nazionali e internazionali di settori merceologici molto diversi, per diventare utile strumento di studio e di lavoro per quanti si occupano di comunicazione, pubblicità e marketing.
Progetto grafico della copertina: Elena Pellegrini.
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Patrizia Musso, tra i maggiori esperti e studiosi italiani di external e internal branding, ha ideato e dirige dal 2001 Brandforum.it, osservatorio culturale sul branding. Da diversi anni insegna “Storia e Linguaggi della pubblicità” e “Forme e Strategie della comunicazione digitale” presso l’Università Cattolica di Milano. Consulente strategico per diverse aziende e senior trainer, ha al suo attivo numerosi articoli sui temi della comunicazione di marca e d’impresa; per FrancoAngeli è autrice di I nuovi territori della marca (2005, 2a ristampa 2009), Internal Branding (2007) e Brand Reloading (2011, ristampa 2012).
https://twitter.com/MussoPatrizia
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