Brand Il Rossetti: quando i teatri fanno comunicazione
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Brand Il Rossetti: quando i teatri fanno comunicazione
10/02/2014

Martina Trombetta, Network di Brandforum.it
Il prestigioso Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia affianca i nuovi media alle tradizionali forme di comunicazione offline, tutto in ottica “market oriented”.

Giunto alla soglia di quasi 60 anni, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia si riconferma uno dei più antichi e prestigiosi teatri, con radici che affondano in un illustre passato, ma capace di adattarsi ai mutamenti continui dei tempi odierni.


Lo Stabile è ospitato dal 1969 nella cornice eclettica del Politeama Rossetti di Trieste, teatro storico costruito nel 1878, che per definizione stessa è adatto ad ospitare spettacoli di vario genere, prosa, danza, concerti, musical e gli spettacoli delle marionette di Podrecca.


L’attività ricca e variegata del Teatro si snoda infatti attraverso un’ampia presenza di spettacoli di produzione, strettamente connessa ad un’intensa attività di programmazione, proiettata sempre più verso una prospettiva internazionale.

 

Questa notevole attività è suddivisa in due sale: la Sala Bartoli, dedicata principalmente alla drammaturgia contemporanea e la Sala Assicurazioni Generali, che con la sua capienza di 1531 posti risulta essere una delle più grandi arene capaci di ospitare spettacoli di prosa in Europa. A questi spazi si aggiunge quest’anno anche lo spazio del Teatro Miela di Trieste che in collaborazione con lo Stabile ospiterà alcuni spettacoli previsti in cartellone.

 


Nascita ed evoluzione del brand


Nel corso degli anni il brand il Rossetti ha subito un radicale restyling accompagnato da un evidente rebranding dell’organizzazione stessa del teatro, che si è naturalmente evoluto. Tutta questa evoluzione risulta evidente nell’analisi delle immagini utilizzate dal Teatro per la comunicazione alla fine degli anni ’90, quando il logo era stilizzato e presentava colori molto accesi. Tra gli anni 1999 e 2001 periodo in cui il Teatro è stato restaurato e la Sala Bartoli  riaperta, si assiste a una totale variazione dei colori del logo che vira dal rosso al blu, chiaro riferimento alla nuova cupola stellata dipinta sul soffitto interno del Teatro.
Anche il sito web si è evoluto gradualmente seguendo di pari passo le necessità del pubblico.
Il logo che oggi viene utilizzato, d’effetto nella sua semplicità comunicativa, riesce a comprendere il riferimento alla Direzione del Teatro nonché l’importante collaborazione della Fondazione CRTrieste.

 

Comunicazione online


Fondamentale all’interno del processo comunicativo e promozionale del Teatro Rossetti è la presenza in rete grazie a un sito web  chiaro, esaustivo e diretto.
In seguito ad una totale riprogettazione avvenuta nel 2003 il sito web oggi si presenta in modo molto intuitivo all’utente che non ha difficoltà nella ricerca delle informazioni principali, ben organizzate nell’homepage. Un’animazione flash permette lo scorrimento continuo degli spettacoli principali in cartellone, rendendo il tutto più dinamico. Il menù a colonna raccoglie le informazioni in modo molto completo, mentre le schede delle rappresentazioni più salienti della stagione proposta e  la sezione news /eventi catturano l’attenzione dell’utente, che ha la possibilità di approfondire la lettura grazie ad un sistema di ricerca archivio online.

 

Tra i servizi online il Teatro offre la possibilità di inviare E-cards e scaricare dei wallpaper per la personalizzazione dei pc. E’ possibile, inoltre, sottoscrivere gratuitamente la newsletter con tutte le informazioni sugli spettacoli e i progetti ideati dal Teatro stabile, seguire eventuali variazioni o cancellazioni. Anche l’acquisto dei biglietti e la scelta dei posti può essere effettuata online attraverso i circuiti garantiti dal Teatro.

 

Comunicazione offline


Le tradizionali forme di comunicazione e promozione come conferenze stampa, annunci, cartellonistica, brochure, continuano ad essere utilizzate dal Teatro nella loro forma più classica con un tocco però di rinnovamento. Le brochure distribuite gratuitamente subiscono di anno in anno un restyling preciso, volto a creare interesse nei possibili spettatori e fidelizzare il rapporto con il pubblico di lunga data. La cartellonistica si fa più accattivante soprattutto nella scelta oculata delle immagini da utilizzare nei manifesti di grandi dimensioni.


Questo è risultato evidente soprattutto nella campagna comunicativa scelta per lo spettacolo “Priscilla la Regina del Deserto”, che ha fatto tappa a Trieste a maggio 2013. L’idea sviluppata per la promozione di questo musical si è basata su una sorta di guerrilla marketing che ha letteralmente invaso la città nelle settimane precedenti la rappresentazione dello spettacolo; le vie del centro sono state tappezzate dalle immagini delle versioni precedenti del colossale musical, un cartellone di dimensioni monumentali si affacciava sul viale vicino al Teatro, mentre la scelta più d’impatto è stata quella di far scendere gli attori in abiti di scena tra le vie della città a contatto con il pubblico.


Novità di quest’anno è anche l’organizzazione di numerosi eventi collaterali come gli incontri con gli attori, autori e registi e approfondimenti di vario genere, ospitati al CafèRossetti vero e proprio luogo di diffusione dell’ ”arte del convivio” dove arte e gusto si fondono.

 

Teatro e social


In un momento di crisi economica dove è necessario far fronte ai continui tagli anche in campo culturale, occorre sfruttare al massimo le opportunità offerte dalle nuove tecnologie del web 2.0. Alle tradizionali forme di comunicazione  e promozione, quali ufficio stampa e pubblicità, si affiancano i nuovi media, capaci di dare un’impronta user friendly nell’approccio con gli interlocutori (pubblico, stampa, operatori del settore). La presenza dei social network infatti è fondamentale in una strategia market oriented, basata sull’osservazione  delle esigenze del consumatore e la differenziazione del prodotto offerto.


Nel caso particolare del teatro i social network possono assumere la doppia funzione di mezzo di analisi del target a cui rivolgere la promozione di un determinato spettacolo nonché di interazione con il pubblico. Grazie all’interattività lo spettatore ha più potere di espressione, ha la possibilità di manifestare un giudizio critico, che diventa per gli addetti ai lavori un prezioso alleato per conoscere l’utente finale.


Anche il Teatro Rossetti da qualche tempo ha scelto di seguire un approccio market oriented, attraverso l’utilizzo di nuove tecniche di ricerche di mercato, volte a coinvolgere sempre più il pubblico all’interno del processo comunicativo per la promozione e la scelta degli spettacoli da proporre. Accanto ai questionari cartacei di valutazione distribuiti al pubblico dopo gli spettacoli, il Rossetti ha deciso di tentare un approccio interattivo con la creazione di questionari online, dove i giudizi dell’utente vengono analizzati in modo empirico, al fine di ottenere delle misurazioni precise riguardo al gradimento degli spettacoli, degli attori, dei servizi offerti.

 

I risultati ottenuti non rimangono proprietà esclusiva del Teatro Rossetti, ma sono condivisi con il pubblico stesso durante incontri organizzati per la valutazione e la discussione. Il virtuale diventa così reale grazie all’interattività continua tra teatro e pubblico, che si esplica anche attraverso facebook, piattaforma sociale ormai entrata appieno nella quotidianità. Anche il Rossetti ha scelto di essere presente su facebook, avendo così la possibilità di raggiungere capillarmente ogni singolo spettatore consolidato e potenziale.


Tra le nuove strategie market oriented intraprese quest’anno si inseriscono anche i QR Code presenti sulla brochure della nuova stagione, ovvero codici che permettono di accedere a contenuti speciali tramite il proprio smartphone o tablet, nonché il canale youtube dedicato agli approfondimenti, dove è stato possibile visualizzare in diretta streaming la presentazione della nuova stagione 2013 – 2014.

 

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Martina Trombetta, laureata in Comunicazione e Pubblicità presso l’Università degli Studi di Trieste, nel luglio 2012 consegue a pieni voti la laurea specialistica in Scienze della Comunicazione Pubblica d’Impresa e Pubblicità. Ha svolto uno stage curriculare presso Il Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia; appassionata di scrittura, arte, fotografia, cinema e teatro, attualmente sviluppa siti web con particolare attenzione al restyling fotografico. Dal novembre 2012 collabora con Brandforum.it.

 

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