L’Oréal è stata recentemente nominata nell’elenco “World’s Most Ethical Company 2018”, stilato da Ethisphere Institute, un organo attivo a livello internazionale nella definizione e nell’innalzamento degli standard relativi alle pratiche di sostenibilità aziendale. “Il valore di un’azienda non si misura soltanto in termini di performance economica. L'Oréal si è sempre impegnata per distinguersi come azienda […]
L’Oréal è stata recentemente nominata nell’elenco “World’s Most Ethical Company 2018”, stilato da Ethisphere Institute, un organo attivo a livello internazionale nella definizione e nell’innalzamento degli standard relativi alle pratiche di sostenibilità aziendale.
“Il valore di un’azienda non si misura soltanto in termini di performance economica. L'Oréal si è sempre impegnata per distinguersi come azienda virtuosa e responsabile e in quest’ottica ha posto l’etica al centro delle proprie pratiche quotidiane”, ha dichiarato Jean-Paul Agon, Presidente e CEO di L’Oréal.
L’Oréal è infatti una delle tre realtà dell’ambito Health & Beauty ad aver ricevuto, per la nona volta, questo riconoscimento, grazie all’’impegno nel promuovere l’integrità e le strategie aziendali etiche.
“La cultura d’impresa basata su etica e integrità è diventata un elemento essenziale nella valutazione delle aziende”, ha dichiarato Emmanuel Lulin, Senior Vice-President e Chief Ethics Officer di L’Oréal.
L’etica in L’Oréal
“Integrità, Rispetto, Coraggio e Trasparenza”, sono principi cari al brand d’Oltralpe (cfr. approfondimento "Sharing Beauty with All" su Brandforum http://brandforum.it/papers/1537/sharing-beauty-with-all-in-l-or%C3%A9al) e nel tempo sono diventati i pilastri portanti delle politiche del Gruppo per quanto concerne compliance, innovazione responsabile, salvaguardia dell’ambiente, responsabilità sociale e filantropia.
Alcune tappe dello sviluppo delle pratiche aziendali etiche in L’Oréal:
– 2000: L’Oréal è stata una delle prime aziende in Francia a stabilire un Codice Etico e nel 2007 a nominare un Chief Ethics Officer.
– 2008: il Presidente e CEO, Jean-Paul Agon, ha ricevuto il premio “Stanley C. Pace Leadership in Ethics Award”.
– 2014: L’Oréal ha presentato la terza edizione del proprio Codice Etico.
– 2015: Emmanuel Lulin, Senior Vice President e Chief Ethics Officer di L’Oréal, ha ricevuto il riconoscimento “Carol. R. Marshall Innovation in Ethics Award”.
– 2017: il Codice Etico di L’Oréal è stato premiato con il Transparency Grand Prix (Grand Prix de la Transparence – Charte Éthique).
L’Oréal è una delle 100 realtà incluse nel Global Compact Lead ed è firmataria dei “Women’s Empowerment Principles”, iniziativa promossa da UN Women e dal Global Compact delle Nazioni Unite.
Ogni anno L’Oréal organizza l'"Ethics Day”, una giornata in cui i collaboratori di tutto il mondo possono parlare online di etica con il Presidente e CEO di L’Oréal e con il General Manager del proprio Paese.
Avanzata delle Slow Factory
Nel 2018, le aziende che hanno ricevuto il riconoscimento da Ethisphere sono state 135, attive in 23 Paesi e 57 settori. I brand premiati vantano alti livelli in termini di coinvolgimento dei propri stakeholder e delle comunità in cui operano, e includono tra le proprie priorità attività la valutazione e il miglioramento della cultura, l’autenticità della leadership e l’impegno a favore della trasparenza, della diversità e dell'inclusione.
Un punto interessante da notare, che ci rimanda direttamente al concetto di Slow Factory (dal 2013 tema caldo degli approfondimenti del nostro Osservatorio), riguarda lo stretto legame tra etica e performance economica. Secondo gli studi di Ethisphere Institut, i brand premiati hanno infatti dimostrato che operare con integrità porta ad una performance finanziaria migliore. Secondo uno studio dello stesso Istituto, le aziende quotate – inserite nel World’s Most Ethical Companies – hanno sovraperformato l’U.S. Large Cap Index del 10,72% su cinque anni e del 4,88% su tre anni.
Come definire se un brand performa in modo sostenibile? L’elenco World's Most Ethical Company, nel quale è inserita anche L’Oréal, è stilato sulla base dell’Ethics Quotient™ (EQ): un metodo quantitativo per valutare la performance aziendale in modo oggettivo e standardizzato. Le categorie di riferimento sono 5 e riguardano: etica e compliance (35%), responsabilità sociale e d’impresa (20%), cultura etica (20%), governance (15%) leadership, innovazione e reputazione (10%).