Paola Abbiezzi, Guest di Brandforum, docente universitario
Il progetto Pink is Good è volto a offrire a una ricercatrice una borsa di studio per la lotta contro il tumore al seno.
Mai avrei pensato di fare da testimonial. Quante ricerche e approfondimenti che mettevano in luce il mix tra comunicazione e sport, da una parte gli studi sui media, dall’altra lo sguardo e i suggerimenti competenti dell’amica e collega Patrizia Musso.
Poi un giorno ti ritrovi a fare delle fotografie, a rilasciare delle interviste, a metterci la faccia, perché ti sembra il modo migliore per dare un senso a qualcosa di brutto che ti è capitato.
E allora vai a fondo di quello che ti sembrava un meccanismo così semplice: la prestazione sportiva, il valore della conquista e il raggiungimento di un obiettivo. In questo caso l’obiettivo è davvero importante, si tratta di raccogliere fondi destinati alla prevenzione del tumore al seno.
Questo è il cuore del progetto #PINKisGOOD della Fondazione Veronesi (http://pinkisgood.it) attraverso il Running team, con lo scopo di testimoniare a tutte le donne che l’attività fisica fa bene e che bisogna guardare al futuro. A tinte rosa.
E io sono una pink, incredibile!
E Domenica 18 ottobre proverò a correre la mezza maratona di Valencia per portare un messaggio grande, di speranza e di futuro. Spero di riuscire a varcare il traguardo, ma il vero traguardo sarà quello di aver contribuito a offrire una borsa di studio alla ricercatrice Maria Jezabèl Fernandez-Carrion, perché è vero, io ci metto le gambe, ma è la ricerca che ci permette di andare avanti.
Abbiamo aperto il mese di ottobre, destinato alla prevenzione, tingendo di rosa le vie di Roma e chiuderemo a Milano il 25 ottobre, con la Pittarosso Pinkparade: chi corre con noi?
Per ulteriori info: http://www.retedeldono.it/it/iniziative/fondazione-umberto-veronesi/paola.abbiezzi/chi-corre-con-me