Unicità, esperienza, fattore emozionale: parole che risuonano da tempo nel mondo del branding e che rendono speciale la relazione con i consumatori. Perché non utilizzarle anche nei momenti di contatto con i dipendenti e i collaboratori, attuali e potenziali?” Così recita la quarta di copertina. Un viaggio nella comunicazione d’impresa, interna ed esterna, se ancora […]
Unicità, esperienza, fattore emozionale: parole che risuonano da tempo nel mondo del branding e che rendono speciale la relazione con i consumatori. Perché non utilizzarle anche nei momenti di contatto con i dipendenti e i collaboratori, attuali e potenziali?” Così recita la quarta di copertina. Un viaggio nella comunicazione d’impresa, interna ed esterna, se ancora vale questa distinzione: un’analisi dello scenario italiano con una ricca serie di casi e suggerimenti pratici. Molti i contributi dal mondo delle aziende e dell’università, perché, secondo le autrici, solo un dialogo fra i differenti approcci può portare a risultati.
Dalle riflessioni e dalle esperienze emerge, come questa metamorfosi sia accelerata negli ultimi anni dalle nuove generazioni che impongono ai brand decisivi cambi di rotta, sia per un uso più consapevole degli strumenti di comunicazione sia nella concezione della sede aziendale, sempre più piattaforma di relazione e non solo luogo di lavoro.
Recensione del volume "Brand Renaissance" di Patrizia Musso e Maria Luisa Bionda (a cura di), FrancoAngeli, 2020.