La storia di Adidas comincia nel 1924, quando Adolf Dassler (soprannominato Adi) cominciò la produzione di scarpe da calcio nella lavanderia della madre a Herzogenaurach, una cittadina della Baviera. Quello stesso anno fondò con il fratello Rudolf la Gebrüder Dassler Schuhfabrik (letteralmente Fabbrica di scarpe dei fratelli Dassler), che ottenne subito un grande esito arrivando ad equipaggiare addirittura Jesse Owens durante i Giochi Olimpici del 1936.
A seguito di alcune divergenze tra i due fratelli, nel 1947 i due decisero di dividersi, creando quelli che negli anni sarebbero diventati due noti brand del settore sportivo. Rudolf fondò inizialmente la RuDa (prendendo le prime iniziali del suo nome e cognome), ribattezzata in seguito PUMA (per scoprire di più sul logo e sulla storia di PUMA, leggi la Logo Tale dedicata).
Adolf, invece, fondò la Adidas AG (nome derivato dal suo soprannome, Adi, e dalle prime tre lettere del suo cognome, Das) il 18 agosto 1949, con lo scopo di fare la differenza per le performance degli atleti. Negli anni il brand è diventato uno dei principali marchi nel panorama dell’abbigliamento sportivo. Settant’anni dopo, Adidas continua a lasciare il segno non solo nel mondo dello sport, ma anche in quelli dello stile, della musica, della cultura, della sostenibilità e non solo.
Il logo del brand era inizialmente formato da una scarpa sportiva inserita tra due linee verticali, che rappresentavano i pali di una porta da Football Americano, che risultano dall’allungamento delle stanghette delle due “d” presenti nel nome del brand, posto al di sotto della scarpa. Al di sopra della calzatura, vi era il nome del fondatore, Adolf Dassler, scritto ad arco, mentre sotto al nome del brand vi era la parola “Sportschuhe”, ovvero scarpe sportive. Il tutto di colore nero posto su uno sfondo bianco.
Dopo qualche anno, il brand ha cominciato a utilizzare un altro logo, che raffigurava il nome del brand di colore bianco posto in un rettangolo dai bordi arrotondati di colore nero.
Nel corso degli anni Sessanta, il logo è stato modificato e il font appare lo stesso di quello che viene usato tutt’ora: la scritta “adidas” è ora di colore nero, posta su uno sfondo bianco.
Nel 1972, in occasione dell’apertura dei Giochi Olimpici di Monaco, Adidas ha presentato un nuovo logo: il Trifoglio, presente ancora oggi su alcuni prodotti del brand. Il logo è formato da tre foglie adiacenti di colore nero disposte ad arco, che sono attraversate da tre linee bianche, uno dei tratti iconici di Adidas. Al di sotto del trifoglio vi era il nome del brand scritto nel suo classico font, sempre di colore nero.
Negli anni Novanta, viene lanciato un altro logo che arriva sino ai giorni nostri: tre linee verticali verticali inclinate verso sinistra sono così disposte per ricreare una montagna, per simboleggiare l’orientamento sportivo dei prodotti e il superamento degli ostacoli. Al di sotto del simbolo abbiamo come consueto il nome del brand, scritto sempre con il colore nero.
In seguito all’ingresso nel nuovo Millennio, il brand crea un nuovo logo formato da un cerchio nero attraversato diagonalmente da tre strisce bianche, con al di sotto il nome del brand.
Adidas utilizza spesso i loghi sopra riportati (eccetto i primi due) sui suoi prodotti, in quanto i loghi proposti dal brand sembrano essere diventati nel tempo talmente iconici da essere ricondotti al marchio immediatamente.
Inoltre, sono presenti le versioni negative dei vari loghi, che vengono utilizzate sui vari prodotti del brand.
Per quanto riguarda il sito commerciale, Adidas utilizza il logo creato negli anni Novanta, mentre per quanto riguarda il sito corporate adotta solamente il nome del brand.
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Si ringrazia Giorgia Bresciani, studentessa della Facoltà di Scienze Linguistiche dell’Università Cattolica di Milano, per aver collaborato alla ricerca delle informazioni e alla composizione di questa LOGO TALE.