La storia della Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. (nota anche come Gruppo Mondadori) cominciò nel 1907, quando Arnoldo Mondadori diede inizio all’attività editoriale del brand. Nel 1912, il fondatore pubblicò il primo libro della casa editrice, Aia Madama di Tomaso Monicelli e, l’anno successivo, creò la prima collana, La Lampada, dedicata alla letteratura per l’infanzia. Nel corso del XX secolo, il brand ha rafforzato la sua presenza sul territorio nazionale e nel mondo dell’editoria, collezionando una lunga serie di successi.
Nel 2016, il Gruppo Mondadori ha acquisito Banzai al fine di implementare la sua offerta online e ampliare la sua audience su tutti i canali, confermandosi primo editore multimediale nel digital e sui social media in Italia. Oggi Mondadori è uno dei più affermati gruppi editoriale italiani.
Come è possibile leggere sul sito ufficiale del brand, il sistema di corporate identity attuale di Mondadori si fonda sul marchio e sul logotipo.
Il marchio è l’elemento portante del brand, creato dall’unione delle iniziali del fondatore della casa editrice, ovvero “A” e “M”. Il simbolo di Mondadori è stato realizzato graficamente nel 1969 dal designer olandese Bob Noorda.
Nel 1996 per rafforzare e unificare la percezione del marchio Mondadori è stato creato il logotipo, realizzato sempre da Bob Noorda tramite la creazione di un alfabeto di caratteri esclusivo tratto dalla grafia del marchio, unitamente a un articolato e completo sistema di linee guida per l’utilizzo del logo e delle sue declinazioni.
Come possiamo leggere sulla pagina del sito di Mondadori dedicata al logo del brand, il marchio della nota casa editrice deve la propria forte notorietà e riconoscibilità a tre fattori: la straordinaria diffusione dei prodotti e dei punti di vendita Mondadori, la costanza nel mantenere invariato il marchio negli ultimi 40 anni e l’associazione positiva del marchio ai valori di qualità editoriale e affidabilità collegati al nome Mondadori.
Il simbolo del brand può essere utilizato sia singolarmente sia nella versione estesa del logo del brand, che risulta essere composta dalle parole “Gruppo Mondadori” di colore nero, divise dal marchio della casa editrice di colore rosso. Il tutto è posto su uno sfondo bianco.
Esiste anche una versione in negativo del logo, con le scritte di colore bianco poste su uno sfondo nero. Il marchio del brand rimane comunque di colore rosso.
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Si ringrazia Giorgia Bresciani, studentessa della Facoltà di Scienze Linguistiche dell’Università Cattolica di Milano, per aver collaborato alla ricerca delle informazioni e alla composizione di questa LOGO TALE.