Kappa
Kappa

Kappa e Robe di Kappa sono marchi del Gruppo BasicNet, proprietario anche di K-Way, Superga, Briko, Lanzera e molti altri, che vanta oltre 100 anni di storia alle spalle. I prodotti di BasicNet sono presenti in tutti e cinque i continenti: la loro distribuzione copre attualmente 122 mercati in tutto il mondo.

L'azienda venne fondata il 12 novembre 1916 come Società Anonima Calzificio Torinese e iniziò la produzione di calze il 1° gennaio 1917. Nel 1939 iniziò anche la produzione di maglieria e per la prima volta i prodotti portano il marchio dell’azienda.

Il logo del Calzificio Torinese era inizialmente formato da un’aquila con le ali spiegate, con al di sotto una specie di pergamena contenente la scritta FLECTAR NON FRANGAR, inversione del motto latino "Frangar, non flectar" (mi spezzerò, ma non mi piegherò), a indicare la qualità dei prodotti, che "si piegano ma non si spezzano". In basso si trova invece un ovale con all’interno le iniziali di Calzificio Torinese.

Negli anni successivi, il logo viene modificato, e risulta formato dalla parola “AQUILA” al centro, con un font bianco all’interno e con i bordi neri, mentre in alto a sinistra vi è la scritta “CALZE” ed in basso a destra invece vi è la parola “MAGLIE”. Questo logo è stato creato quando l’azienda, nel 1939 ha iniziato la produzione di maglieria.

Nel 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale, gli americani bombardano la fabbrica, considerata un obiettivo legittimo perché riforniva l'Esercito Italiano. In seguito alla fine della Guerra, nel 1951 viene inaugurata la nuova sede del Calzificio Torinese, ancora oggi attiva. Con il crollo degli ordini militari, la società si rivolge al mercato dei beni di largo consumo.

Nel 1955, successivamente alla fusione con Manifattura Tessuti Maglierie S.p.A., il Calzificio Torinese cambia il proprio nome in Maglificio Calzificio Torinese.

Il logo viene modificato e torna in questa versione l’immagine di un’aquila, posta al di sopra della parola “AQUILA”, inserita all’interno di un due cerchi concentrici contenenti uno la scritta “MAGLIFICIO CALZIFICIO TORINESE”, mentre l’altro delle decorazioni bianche su sfondo nero.

La storia narra che nel 1956 alcuni clienti abbiano restituito uno stock di calze con alcuni difetti di fabbricazione.

Con l'intenzione di garantire al prodotto una nuova credibilità, venne quindi apposto sulle scatole degli articoli di nuova produzione il monogramma "K" (KONTROLL), per indicare il massimo rigore qualitativo secondo gli standard tedeschi. Il mercato apprezzò i nuovi prodotti e iniziò a chiedere "le calze con la Kappa". E fu così che nel 1958 nacque il brand name Kappa.

Il nome Robe di Kappa, invece, non ha alcuna affinità con il termine francese "robe" (vestito); pare invece sia nato qualche anno dopo, durante una riunione tra i vertici aziendali, che si scambiarono le seguenti battute:

«E come le chiamiamo queste robe qui?».

«Robe? Allora chiamiamole Robe di Kappa, dottore»

Nel 1968, a soli 23 anni, Maurizio Vitale eredita la gestione del Maglificio Calzificio Torinese e lo sradica dai settori tradizionali ormai sofferenti, dimostrando un acuto spirito imprenditoriale e consapevolezza dei cambiamenti culturali. Il giovane imprenditore vede John Lennon, durante un discorso, indossare la camicia dell'esercito di un soldato caduto in Vietnam.
Per salvare l'azienda dall'imminente fallimento, decide di tingere di color verde militare tutta la biancheria intima rimasta invenduta, arricchendola con cuscinetti e simboli armonici. Si segna l'inzio di una nuova era per l'azienda, che entra a tutti gli effetti nel mercato della "moda informale".

Nel 1969, durante un servizio fotografico per un catalogo di costumi da bagno, fu proprio Maurizio Vitale a individuare il nuovo logo in uno scatto sovraesposto (quindi "da buttare"), che mostrava le sagome di un ragazzo e una ragazza seduti schiena contro schiena.

Il logo di Robe di Kappa presenta, ancora oggi, due figure sedute di profilo, una femminile e una maschile, schiena contro schiena, con al di sotto il nome dell’azienda. Le figure e in nome del brand erano inizialmente di colore bianco, poste su uno sfondo arancione.

Oggi invece il logo di “Robe di Kappa” presenta le figure di colore rosso scuro, con il nome dell’azienda posta al di sotto di esse, su uno sfondo bianco.

Alla fine degli Anni '70, sempre Maurizio Vitale è il primo in Italia a decidere di sponsorizzare una squadra di calcio, pienamente consapevole dell'importanza che questo sport ha per le masse, e nasce il ramo dell’azienda che si occupa dello sport, che adotterà successivamente solo il nome Kappa.

Da quando il brand ha iniziato a sponsorizzare alcune squadre del mondo dello sport, il marchio Robe di Kappa si occupa di abbigliamento formale e semi formale, mentre Kappa si occupa di abbigliamento sportivo.  

Sui capi di abbigliamento, sin dalla sua creazione, sono state apposte solamente le due figure come logo del brand (sia sui prodotti di Robe di Kappa sia sui prodotti Kappa).

Il logo di Kappa, creato nel 1978, è lo stesso di Robe di Kappa, però al di sotto delle due figure vi è solamente la scritta “Kappa”.

Da allora il logo ha subito solamente alcune leggere modifiche, prettamente per quanto riguarda il colore. Oggi il logo presenta le due figure di colore bianco, poste su uno sfondo rosso scuro.


Si ringrazia Giorgia Bresciani, studentessa della Facoltà di Scienze Linguistiche dell'Università Cattolica di Milano, per aver collaborato alla ricerca delle informazioni e alla composizione di questa LOGO TALE.

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