Brand ed emergenza sanitaria: nuove iniziative in ottica di Employee Centricity
Internal Branding
Brand ed emergenza sanitaria: nuove iniziative in ottica di Employee Centricity
23/03/2021

BRAND RENAISSANCE
COVID-19

Molti brand hanno ascoltato con attenzione le esigenze dei propri dipendenti emerse durante il primo periodo della pandemia dovuta al Covid-19. Vediamo insieme alcune iniziative concrete promosse da brand sul territorio italiano in ottica di Employee Centricity.

Durante la prima ondata dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, il benessere dei dipendenti è risultato essere al centro di molte iniziative realizzate dalle aziende che operano nel nostro Paese (ndr. come avevamo già accennato all’interno del paper “Brand Renaissance: verso il nuovo rinascimento dell’Employer & Internal Branding“). L’Employee Centricity, termine utilizzato dal nostro Direttore Patrizia Musso e da Maria Luisa Bionda all’interno del loro volume “Brand Renaissance. Nuove tecniche per rivoluzionare la comunicazione organizzativa”, è stata quindi sviluppata attraverso tre aspetti chiave.

Un primo aspetto che abbiamo constatato essere stato sviluppato da parte delle aziende è l’attenzione alla salute delle singole persone, ed esempio attraverso l’emissione di alcuni comunicati stampa o circolari interne all’azienda in cui sono state elencate e illustrate le precise norme che era necessario seguire per tutelate la propria salute e quella degli altri.

Un esempio calzante è la Covid Newtiquette realizzata da Fastweb, ovvero un insieme di regole e comportamenti efficaci utili a limitare il contagio, una sorta di evoluzione della Newtiquette realizzata dall’Azienda per accompagnare i dipendenti nel passaggio, effettuato nel 2019, alle nuove sedi lavorative.

Un secondo aspetto ruota intorno all’opportunità di sviluppare il potenziale delle persone, fornendo corsi di formazione di varia natura: intrattenitiva (corsi di cucina, sport…), di completamento delle competenze professionali e di educazione alla salute e al benessere personale.

Un’azienda che ben rientra in questo filone è EY che, in continuità con la sua mission, ha ideato nuove iniziative volte a coinvolgere, ma anche a sviluppare il potenziale dei propri dipendenti: un esempio è il progetto “La banca del tempo virtuale”, in cui ciascun dipendente si riserva del tempo – al di là dei propri impegni di lavoro – per mettere a disposizione una propria passione o competenza (dalle ricette di cucina agli esercizi di fitness).

Un terzo aspetto riguarda invece le soluzioni finalizzate a garantire la sicurezza economica dei dipendenti, come ad esempio l’erogazione di bonus sugli stipendi dei propri dipendenti come riconoscimento per il lavoro svolto durante l’emergenza sanitaria.

Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, sono molti i brand che, nel primo periodo di pandemia, si sono adoperati per ringraziare i propri dipendenti, sia a livello economico sia tramite la realizzazione di iniziative in cui venivano elogiati pubblicamente per il loro operato. Vediamo solo alcuni esempi, che sono stati approfonditi insieme a numerosi altri all’interno di “Brand Renaissance”.

Come avevamo già evidenziato qualche mese fa nel paper “Dal TELLING al DOING: Barilla lancia una Limited Edition per supportare gli infermieri”, Barilla è una delle aziende che ha aderito all’iniziativa del Fondo sanitario del settore alimentare (Fasa) e quello del settore agricolo (Fisa), offrendo una copertura assicurativa supplementare a tutti i suoi dipendenti. Il 2 aprile 2020 il brand ha inoltre realizzato un annuncio su doppia pagina di ringraziamento (pubblicato anche su quotidiani cartacei), elencando i nominativi di tutti i dipendenti che hanno contribuito a mantenere attiva la produzione durante il periodo del lockdown. L’elenco si apre con la scritta “Grazie” affiancato da un box con un breve testo firmato da Guido, Luca e Paolo Barilla.

Esselunga, visto il lavoro eccezionale di servizio della clientela, anche in zone sotto particolare osservazione, ha stabilito un intervento straordinario di welfare del valore di 150 euro a persona destinato a tutti i collaboratori (sia coloro che lavorano nei propri negozi, sia per chi si occupa della preparazione delle spese online). Il brand ha realizzato anche uno spot televisivo, della durata di 45 secondi, per ringraziare tutti i suoi dipendenti.

Ferrero ha deciso di premiare gli operai, il personale del network logistico e i venditori di Ferrero Italia che hanno garantito la continuità aziendale con un bonus di 750 euro lordi.

I brand qui citati solo a titolo esemplificativo si sono dunque dimostrati molto attenti alla centralità e all’importanza dei propri dipendenti, impegnandosi a non lasciarli soli durante questo complesso periodo e rivelandosi al passo con i tempi agendo in una situazione imprevedibile e senza precedenti.

I brand esploratori

A cura di

Giorgia Bresciani

Redattore Junior
Collabora con Brandforum da novembre 2018

Nel 2020 ha concluso con lode la Laurea Triennale in Scienze Linguistiche (con Profilo Lingue, Comunicazione e Media) presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con una Tesi sulla valorizzazione comunicativa dello smart working pre e post Covid-19. Nell'ambito della sua Tesi Triennale ha altresì collaborato nella stesura di alcuni paragrafi del libro Brand Renaissance. Nuove tecniche per rivoluzionare la comunicazione organizzativa, scritto a quattro mani da Patrizia Musso (Founder & Director di Brandforum) e da Maria Luisa Bionda.

A settembre 2022 ha conseguito con lode la Laurea Magistrale in Scienze Linguistiche (con Profilo Media e Digital Management) presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con una Tesi dal titolo "Brand, comunicazione e sostenibilità - Un questionario per l'autodiagnosi" (il progetto di Tesi, creato in due fasi, è stato realizzato in collaborazione con Brandforum.it). 

Attualmente è iscritta al XXXIX ciclo del Dottorato in "Studi Umanistici. Tradizione e Contemporaneità" presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con un percorso di approfondimento in "Culture della comunicazione, media e arti dello spettacolo". Il suo Progetto di Ricerca verte sulla comunicazione delle Sale Cinematografiche e Polifunzionali ubicate nel territorio lombardo, con un focus sulla sostenibilità.

Appassionata di Logo Tales, nutre un particolare interesse per il tema della sostenibilità e le sue connessioni con il mondo aziendale. Segue inoltre con particolare attenzione gli sviluppi, le tecniche e le strategie legate al settore della comunicazione digitale.

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