Gabriele Qualizza, Redazione Brandforum.it
La crescente disaffezione verso le forme tradizionali di advertising suggerisce l’opportunità di spostare l’asse gravitazionale della comunicazione d’impresa,ponendo al centro il consumatore, sempre più soggetto sociale, attivo e partecipativo. E i brand?
La crescente disaffezione nei confronti delle forme tradizionali di advertising suggerisce l’opportunità di spostare l’asse gravitazionale della comunicazione d’impresa, ponendo al centro il consumatore: non un individuo isolato, ma un soggetto inserito in una rete di contatti e di relazioni, attivo e partecipativo, informato e oculato nelle scelte, dal quale viene una domanda insistente di qualità e di eticità.
A partire da questa prospettiva, il presente contributo intende suggerire una mappa dei fenomeni emergenti. Centrale appare il ruolo della marca, impegnata a riannodare il filo della relazione tra produzione e consumo.
Si segnala che il contributo è stato presentato nell'ambito del Convegno "Comunicare la professionalità", svoltosi lo scorso 20 dicembre presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Trento e presieduto dal Prof. Maurizio Manzin, Presidente del Cermeg, Centro di Ricerche sulla Metodologia Giuridica.
L'intervento di G. Qualizza, pubblicato su Tigor: rivista di scienze della comunicazione, IV (2012) 1, pp. 170-180, è scaricabile anche su Brandforum.it in versione pdf (vedere DOWNLOAD PDF in alto).