Nuovi francobolli celebrativi per i 100 anni di tre noti brand italiani
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Nuovi francobolli celebrativi per i 100 anni di tre noti brand italiani
15/06/2023

SOSTENIBILITÀ
ARTE

Nel mese di maggio 2023 tre importanti aziende (Felce Azzurra, Industria Maimeri S.p.A. e Rigoni di Asiago) hanno festeggiato i 100 anni dalla loro fondazione e sono state celebrate da Poste Italiane con l’emissione di tre nuovi francobolli.

Nel mese di maggio 2023 Poste Italiane ha emesso, oltre a quelli dedicati ai cinque marchi storici del settore agroalimentare italiano (LINK AL PAPER), altri tre francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “le Eccellenze del sistema produttivo ed economico” dedicati ai 100 anni di attività di tre aziende italiane: Felce Azzurra, Maimeri e Rigoni d’Asiago.

La bambina del talco e il francobollo celebrativo di Felce Azzurra

 

Immagine 1 – Francobollo dedicato a Felce Azzurra (FONTE)

Il primo francobollo, che è stato emesso il 3 maggio 2023, è dedicato a Felce Azzurra, marchio legato all’azienda “Laboratorio Paglieri” fondata nel 1876 da Lodovico Paglieri ad Alessandria (Fonte: LINK). Negli anni Venti del Novecento, il laboratorio avviò la produzione di profumi e colonie e più in particolare nel 1923 realizzò l’Eau de Cologne Felce Azzurra, prodotto che portò la nascita e il successo di Felce Azzurra (Fonte: LINK).

La vignetta del francobollo ha lo scopo di celebrare la storia del brand, riproducendo sulla sinistra la bambina del talco Felce Azzurra, storica protagonista dei manifesti pubblicitari realizzati da Gino Boccasile negli anni Cinquanta del Novecento.

Immagine 2 – Manifesto di Felce Azzurra degli anni Cinquanta firmato da Gino Boccasile (FONTE)

Gli unici cambiamenti apportati riguardano il colori del fiocco della bambina, delle pantofole e dell’impugnatura del piumino per cospargere il borotalco, che da rosa sono diventati blu, ovvero il colore del brand. Inoltre, è stato inserito un nastro di colore blu, che avvolge una parte del corpo della protagonista e che nello storico cartellone pubblicitario non era presente. A destra, su sfondo blu, vi è la legenda “100 ANNI DI PROFUMO” che compone, insieme all’immagine stilizzata di un ramo di felce e al nome “Felce Azzurra”, il logo dedicato ai 100 anni di attività dell’azienda.

Immagine 3 – Logo di Felce Azzurra che presenta il ramo della pianta di colore azzurro (FONTE)

Quest’ultimo varia rispetto al logo precedentemente adottato, in quanto la felce posta al di sopra del nome del brand è di colore bianco e non più azzurro, tinta che richiama il nome del brand. Infine, completano il francobollo, realizzato dal Centro Filatelico della Produzione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A, l’indicazione della zona tariffaria “B” e la scritta “ITALIA” (Fonte: LINK).

Industria Maimeri SpA: 100 anni tra arte e colore

 
Il secondo francobollo della serie è stato emesso il 10 maggio 2023 ed è dedicato all’industria Maimeri SpA, al fine di celebrare il centenario della fondazione dell’azienda da parte di Gianni e Carlo Maimeri, che all’epoca era denominata Fratelli Maimeri (Fonte: LINK).

Immagine 4 – Francobollo dedicato a Maimeri (FONTE)

La vignetta, curata dal Centro Filatelico della Produzione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A (Fonte: LINK), riproduce un particolare del dipinto di Gianni Maimeri raffigurante alcuni tubetti di colore, che venne usato come volantino e manifesto pubblicitario negli anni Trenta del Novecento (Fonte: LINK).

Immagine 5 – Manifesto pubblicitario di Maimeri degli anni Trenta del Novecento, da cui è tratto il particolare disegnato sul francobollo (FONTE)

Come per Felce Azzurra, anche in questo caso viene ripreso un particolare di un volantino pubblicitario degli anni Trenta per celebrare la storia del brand, senza però riproporre il logo originariamente apposto su di esso. Nel dipinto in alto vi è scritto “Fll. Maimeri & C.” in rosso e “Milano” in nero mentre al centro vi è il marchio della fabbrica, ovvero l’iconico tetraedro, che venne ideato e disegnato da Gianni Maimeri (Fonte: LINK). Al contrario nel francobollo vi è scritto soltanto “MAIMERI” e “100”, che è il logo adottato per celebrare l’anniversario dei 100 anni dall’apertura della fabbrica, il quale però differisce da quello attualmente usato dal brand.

Immagine 6 – Logo attuale di Maimeri (FONTE)

Infatti, esso presenta il tetraedro tridimensionale e diviso in tre parti, di cui la prima è bianca, la seconda colorata in blu e la terza divisa in righe bianche e blu; al di sotto del quale vi è nome dell’azienda (sempre colorata in blu) e seguita dalla scritta “A FILA Group Company”. Quest’ultimo elemento è stato introdotto a seguito dell’unione tra Maimeri SpA e FILA Fabbrica Italiana Lapis ed Affini avvenuta il 31 marzo del 2014 “per dare vita a un progetto comune per lo sviluppo di un gruppo leader nel settore della creatività artistica con un’offerta che soddisfa le esigenze a partire dai bambini fino al livello professionale” e dando vita all’Industria Maimeri SpA (Fonte: LINK).

Rigoni di Asiago e la produzione di prodotti biologici all’insegna della sostenibilità e della salvaguardia della natura

 
Il terzo e ultimo francobollo è dedicato a Rigoni di Asiago ed è stato emesso il 24 maggio 2023, in occasione dei 100 anni di produzione di prodotti agroalimentari dell’azienda, iniziata nel 1923 con la produzione di miele (Fonte: LINK).

Immagine 7 – Francobollo dedicato all’azienda agroalimentare Rigoni di Asiago (FONTE)

In questo caso Claudia Giusto, ovvero la bozzettista del francobollo, ha puntato l’attenzione verso il prodotto commercializzato, oltre che sull’importanza che riveste la materia prima biologica, sostenibile e rispettosa dell’ecosistema ambientale nella produzione aziendale (Fonte: LINK).

Infatti, all’interno della vignetta sono posti in primo piano tre vasetti di prodotti biologici Rigoni di Asiago, ovvero la Nocciolata, Fior di Frutta e Mielbo (che si trovano in quest’ordine da sinistra verso destra). Questi tre contenitori sono posti in mezzo a un campo dal quale spuntano alcuni fiori di tarassaco, mentre sullo sfondo si trovano alcune abitazioni immerse nella campagna dell’Altopiano di Asiago (Fonte: LINK).

Nel cielo svetta invece il logo realizzato per i 100 anni del brand, nel quale si trova al centro il nome “Rigoni di Asiago” e il numero “100” colorati in rosso, accerchiati dalla frase “Natura Magistra Vitae” in verde, dalle indicazioni degli anni “1923 / 2023” rossi e infine da una piccola ape verde stilizzata. Tutti questi elementi, in particolar modo l’insetto (che rimanda alla produzione del miele) e la frase latina, pongono in primo piano l’attenzione che il brand dedica nei confronti dell’ambiente e della produzione biologica dei propri prodotti.

Conclusioni

 
Le tre emissioni filateliche hanno come scopo principale quello di celebrare il centenario dalla fondazione delle tre aziende italiane, ponendo in primo piano i loro aspetti distintivi.

A tale scopo, nei francobolli Felce Azzurra e Maimeri, si riprende un cartellone o volantino pubblicitario storico (o una parte di esso), che sia esemplificativo della storia del brand. Al contrario nell’ultimo francobollo preso in esame (ovvero quello dedicato a Rigoni di Asiago) viene posta invece l’attenzione sulla mission aziendale, sul legame tra il brand e il territorio dell’altopiano di Asiago e sul prodotto commercializzato, che nei primi due casi non sono presi in considerazione.

Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti sulle emissioni filateliche riguardanti “le Eccellenze del sistema produttivo ed economico”, in quanto questi tre francobolli non saranno gli unici volti a celebrare l’anniversario della fondazione di un’azienda: Cedral Tassoni S.p.A., Martini & Rossi S.p.A. e il Lanificio Fratelli Tallia di Delfino saranno celebrate nei prossimi mesi per i 230°, 160° e 120° anno di attività.

Si ringrazia Luca Rossi, studente del Corso di Laurea Magistrale in Archeologia e Storia dell’Arte dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, per aver contribuito alla realizzazione e alla stesura di questo paper. Per vedere altri paper a tema artistico, date un’occhiata alla nostra sezione ARTE.

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