Federica Lusenti, Network di Brandforum.it
Al giorno d’oggi la customizzazione dei prodotti è una pratica sempre più frequente: si personalizzano capi d’abbigliamento, bottiglie, lattine, automobili…e perfino il famoso gioco da tavolo Monopoli.
Al giorno d’oggi la customizzazione dei prodotti è una pratica sempre più frequente: si personalizzano capi d’abbigliamento, bottiglie, lattine, automobili…e perfino il famoso gioco da tavolo Monopoli.
Recentemente la Bestman Games, distributore africano del gioco, ha inaugurato ufficialmente presso l’hotel Hilton di Londra la nuova edizione “The City of Lagos”, presentata lo scorso Dicembre presso l’omonima città della Nigeria.
Si tratta di una versione del gioco Monopoli basata sulla geografia della città nigeriana di Lagos, prima città africana alla quale viene dedicata l’edizione di un gioco popolare, ormai diffuso in 111 paesi del mondo e tradotto in 43 lingue.
La maggior parte delle regole del gioco è invariata, cambiano le proprietà e le location: i nigeriani, da sempre abituati alla versione londinese e familiari a Mayfair, Park Lane e Old Kent Road, posti che conoscevano ancor prima di recarsi in Inghilterra, incontreranno ora Banana Island, proprietà più costosa del gioco e isola artificiale al largo di Lagos dove sono situate ville e appartamenti lussuosi e Makoko, quartiere povero con case costruite su palafitte e quindi proprietà meno costosa.
L’amministratore delegato di Bestman Games Mrs. Nimi Akinkugbe ha dichiarato: “ Il gioco punta a rafforzare l’importanza dei valori della famiglia creando opportunità per i suoi membri di condividere momenti di svago e divertimento in compagnia”, da sempre obiettivo del gioco.
Questa nuova versione del Monopoli ha pieno supporto da parte del Governo nigeriano e di istituzioni importanti tra cui la First Bank of Nigeria Plc e la Guaranty Trust Bank che sottolineano la funzione educativa del gioco stesso: si cerca infatti di educare i cittadini rispetto a leggi ambientali specifiche, promuovere il turismo e dare un’idea dell’unicità della vita in una città come Lagos.