World Retail Congress: la vetrina sul futuro del retail per la prima volta in Italia
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World Retail Congress: la vetrina sul futuro del retail per la prima volta in Italia
28/05/2015

Giuseppe Rodia, Network di Brandforum.it
In anteprima a Milano la presentazione del noto congresso per il settore del retail che si terrà a settembre a Roma; Brandforum anche per questa edizione si riconferma media partner.

Il World Retail Congress è una tra le principali occasioni di visibilità per i retailers in Italia; lo scorso 13 maggio, a Milano, in occasione di Expo 2015 è stato presentato il programma dell’iniziativa nella cornice del Novotel Ca’ Granda: World Retail Congress (https://www.worldretailcongress.com/) e Kiki Lab (Official Italian Advisory Partner) (http://www.kikilab.it/) hanno infatti organizzato un congresso per anticipare quelli che saranno i temi  del #WRC.

 

Un importante appuntamento che si terrà quest’anno per la prima volta in Italia, dall’8 al 10 settembre a Roma, e che vedrà ancora una volta Brandforum tra i media partner (cfr. news dedicata).     
 

 

L’evento ha visto alternarsi sul palco diverse personalità degne di nota, come Ian McGarrigle (WRC Chairman) che, per presentare l’iniziativa, ha enfatizzato come: “Dal suo lancio nel 2007, il World Retail Congress si è affermato come punto d’incontro per i leader del retail mondiale, nel 2014 ha riunito oltre 170 speaker e rappresentanti del mondo retail (ad esempio Inditex, Tesco, Saks e Google) insieme a 1.200 top manager ed esperti del settore provenienti da oltre 73 Paesi. Il #WRC 2015 partirà da questo successo, mettendo a disposizione una piattaforma in cui i manager potranno confrontarsi con le sfide del settore e creare un network con colleghi provenienti da tutto il mondo”.     
                                           

 

                                                                                       
Tanti sono stati i temi affrontati che verranno poi approfonditi nella tre giorni romana, molti si sono focalizzati sull’evoluzione del punto vendita.                                     
Tra questi  lo speech di Armando Garosci – giornalista di Largo Consumo – che attraverso all’analisi dei Focus Group di settore, a cui spesso partecipa e modera, pone l’interrogativo su un tema molto importante, ovvero quanto i brand siano fedeli ai propri clienti e non solo il contrario. In un mondo in continua evoluzione, i clienti risultano infatti sommersi di informazioni e di alternative, per questo è sempre più difficile riuscire ad emergere rispetto alla concorrenza e stabilire così un legame di fidelizzazione. I brand per differenziarsi non solo dovranno puntare l’obiettivo sul profitto, ma come principale missione dovranno invogliare i consumatori ad entrare nei punti vendita e ad aumentarne la permanenza. “Grazie a questo prerequisito di certo avranno una spinta maggiore per andare avanti e restare al passo con i tempi”, afferma Garosci. 

 

 

Fabrizio Valente – partner fondatore Kiki Lab – Ebeltoft Italy – dopo aver illustrato gli highlights del WRC 2014 ha introdotto alcune tematiche fondamentali del retail quali il cambiamento del ruolo del cliente, l’importanza che quest’ultimo dà al fattore tempo e, anche nel suo caso, il nuovo ruolo della “location”. “Al giorno d’oggi non è soltanto il centro commerciale il punto d’incontro tra brand e consumatori, ma lo è anche il salotto di famiglia, possibile luogo di riunione domenicale, dove grazie a dispositivi mobile o anche tramite pc, si possono fare acquisiti.

 

All’incontro sono inoltre intervenuti Ian McGarrigle e Annie Smith  – Content Producer WRC –  che oltre a presentare il programma hanno annunciato la presenza di illustri speaker tra cui Sir Tim Berners-Lee – inventore del World Wide Web – , Kip Tindall – Chairman e Ceo The Container Store – oltre ad Oscar Farinetti – il noto fondatore di Eataly. 

 

Dagli speech dei relatori è emerso come tra i punti cardine che saranno affrontati al #WRC 2015 ci sia la necessità di “uscire fuori dagli schemi” e guardare oltre i luoghi comuni, per progettare al meglio il futuro del mondo del retail.  Tutto perché in questo settore, in particolare, non ci si può concentrare soltanto sul target dei cosiddetti “millenials” e tralasciare i “boomers” (e viceversa), ma bisogna ragionare in termini di crosscanalità, per esempio unendo le potenzialità del digital alla fisicità degli store.

 


La necessità per i brand di creare connubi “perfetti” e funzionali per differenziarsi all’interno di un mercato sempre più concorrenziale è ormai impellente: questa è solo una della grandi sfide si dovranno affrontare in tempi brevi, e il #WRC si pone l’obiettivo di mettere a disposizione dei brand gli strumenti per farlo.


Appuntamento allora il prossimo settembre a Roma!

 

 

Giuseppe Rodia, laureato in Marketing e Management presso l’Università di Bologna in cui ha svolto anche il progetto Erasmus a Matarò (Barcellona, Spagna), sta ora conseguendo il Master in Account e Sales Management (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano) ed è membro attivo della Proloco Longobucchese. 

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