Altro che “bamboccioni”
News
Altro che “bamboccioni”
06/03/2024

GIOVANI
SPORT

Mario Franzino (Guest di Brandforum), Former Ceo BSH Italia e Consulente manageriale, in questo interessante articolo di Business People propone una riflessione molto attuale sulla figura di Jannik Sinner.

Tra le molte notizie che ci hanno bombardato in questi ultimi tempi, la vittoria di Jannik Sinner negli Open di tennis in Australia (e poi a Rotterdam) è stata inequivocabilmente quella sulla quale si è discusso di più. Il giovane tennista altoatesino è sempre più valutato e non esclusivamente per gli indiscutibili meriti sportivi. Leader politici, aziende multinazionali e non fanno a gara per manifestare vicinanza al ragazzo. D’altra parte, si sa che sul carro dei vincenti tutti vogliono salire. Siamo, però, assolutamente certi che lui sia così pronto ed intelligente da capirlo.

I valori esternati da questo appassionato e determinato atleta fanno intendere come si possano raggiungere risultati eccellenti attraverso dedizione e rinunce, ma che la “fatica” è nulla rispetto a quanto si può a posteriori godere in termini di soddisfazione e successi. Un messaggio forte in contesti come quelli odierni. Sinner si esprime in modo semplice ma mai banale, ringrazia sempre chi lo aiuta quotidianamente nella sua professione, rispetta i suoi avversari e ama la sua famiglia. Dà grande valore ai rapporti personali, agli amici. Non è particolarmente devoto ai Social, perché li ritiene superficiali e non totalmente trasparenti. Rammenta in ogni intervista che è inutile proporsi sorridenti per pubblicizzare uno stato d’animo sereno quando, al contrario, si sta vivendo un momento differente.

Essere e non apparire… È un grande esempio per tutti questo ragazzo. Altro che “bamboccioni”! Per ora niente foto patinate utilizzate ad hoc. Ci sono i risultati dalla sua che hanno ben altro peso, e lui lo sa. Sinner ci investe con questa incredibile semplicità e lo fa facendoci percepire quanto sia rilevante la passione per la professione scelta e per le proprie cose. Sarebbe alquanto positivo se molti giovani riflettessero sul suo percorso, perché il più forte, attraverso i continui risultati e l’intelligente dedizione, lascia orme importanti e determina profondi cambiamenti. Il resto poco conta. Si sa che nel percorso la fortuna è componente rilevante, va però totalmente supportata. E poi siamo consapevoli che solo la continuità è garante del vero successo.

Si ringraziano Mario Franzino e Business People per la gentile concessione alla ricondivisione del pezzo (link all’articolo).

Per leggere la puntata precedente “Perché ad analizzare il “caso Ferragni” dovrebbero essere le aziende“, clicca qui.

A cura di

Mario Franzino
Former Ceo BSH Italia e Consulente manageriale

Ti potrebbe interessare anche...

Il "FlixStars Day" ha celebrato i conducenti FlixBus, premiandoli per le loro gesta straordinarie e offrendo un'occasione per ribadire l'impegno nell'affrontare le sfide del settore, incluso il supporto e la formazione dei conducenti.
Alexa e ActionAid Italia si sono uniti per contrastare la violenza verbale, con lo scopo di aumentare la consapevolezza sull'effetto dannoso del linguaggio aggressivo sulla salute fisica e mentale delle individui.