Una rivoluzione è in atto per tutte quelle famiglie italiane che si trovano a lavorare per un'azienda lungimirante come Whirlpool. Il 19 luglio, infatti, lo stabilimento ha inaugurato un nuovo concetto di interpretare il luogo di lavoro attraverso la possibilità, per ogni dipendente, di poter fare la spesa all'interno dell'azienda stessa.

Ecco quindi che la fabbrica Whirlpool di Cassinetta di Biandronno (Varese) ha allestito uno spazio dove ogni giovedì dalle 11:00 alle 18:00 si svolge un mercato in cui si possono acquistare prodotti alimentari di ogni genere, che dal produttore (il tutto è pensato secondo la logica della spesa a km zero) arrivano nella mani del consumatore, senza intermediari e quindi con costi più contenuti e vantaggiosi.

Una strategia questa in cui si riconoscono i valori e principi che corredano la teoria dell'Internal branding, un surplus di atteggiamenti e propensione verso il lavoratore, il quale si trova di fronte alla comprensione non solo che l'azienda cerca di offrirgli un contesto lavorativo idoneo in materia di comfort, qualità ed estetica ma si materializza la volontà di superare le otto ore di impiego mediante l'erogazione di servizi che possono agevolare gli impegni giornalieri di ogni persona.

Whirlpool ha sicuramente fatto un passo avanti, ha intrapreso un percorso di crescita e di consapevolezza che mira principalmente ha riscoprire il valore del posto di lavoro, non solo come luogo di produzione ma come occasione di scambio fra azienda e dipendenti. «Ispirandoci al successo dei farmers’ market, vogliamo offrire ai dipendenti Whirlpool l’opportunità di fare la spesa in un luogo particolare, come è quello di lavoro, e con un’offerta particolare. Questo modello di distribuzione senza intermediari e che parte dalle risorse presenti sul territorio vuole promuovere un consumo sempre più consapevole dando garanzie sulla tranciabilità degli alimenti, sicurezza sulla loro freschezza e genuinità, informandoci su quello che mangiamo, quindi contribuendo al nostro benessere».

Il progetto del “Mercato ad un passo”, questo è il nome dato all'iniziativa, non è però solo riservato ai dipendenti della fabbrica, ma si apre a tutta la collettività per condividere e lasciare un messaggio di adesione a principi di genuinità, territorialità e tipicità ai quali l'azienda vuole aderire e trasmettere ai suoi stessi collaboratori, attraverso un flusso che si dirama e cerca di raggiungere clienti interni (lavoratori) ed esterni (consumatori).

Interessanti sono anche le dinamiche sviluppate a monte di questa iniziativa, ovvero l'azienda ha affidato la progettazione di tale area a tre ragazze, liceali, figlie di dipendenti Whirlpool le quali hanno tradotto questa richiesta attraverso uno spazio coperto che richiama la forma di un ottagono, adiacente alla portineria dell'azienda ed immerso in un contesto capace di rendere omaggio alla classica situazione di una piazza in cui si svolge il mercato.

Leggendo questo progetto, voluto da Whirlpool, con la lente tematica dell'internal branding veniamo indotti a comprendere come in questo contesto si sia deciso di includere, nei piani e nei sistemi organizzativi interni, un valore aggiunto che esula dagli ordini lavorativi e si apre ad un modus operandi in cui il baricentro aziendale viene focalizzato sulla figura del lavoratore, al quale si offre un servizio capace di facilitare e alle volte anche conciliare la vita privata con quella lavorativa.