Dal 6 giugno è iniziato a circolare nel web il trailer del nuovo film d’animazione Disney “Ralph Spaccatutto” che arriverà nelle sale italiane il 21 dicembre.

La storia, da un punto di vista essenziale, parla di un personaggio che ha il ruolo di cattivo ma che, stanco di essere giudicato tale, decide di ribellarsi alla sua stessa natura.

La vera originalità della pellicola, considerata il 52° classico Disney, però è lo scenario in cui si svolge la storia: il videogioco.

L’intero film è ambientato nei videogiochi: Ralph è il cattivo di “Fix It Felix Jr.”, un gioco arcade ad 8-bit  vecchio stile (studiato appositamente per il film) in cui il protagonista costruisce palazzi mentre lo scopo di Ralph in qualità di cattivo è quello di distruggerli. Scena che si ripete per trent’anni, fino a quando, frustrato dal suo ruolo e dal dover rompere tutto, si ribella nell’intento di dimostrare di poter diventare un bravo ragazzo. Per farlo deve scappare dal suo ambiente e attraversare altri videogiochi per cercare di riscattarsi.

Una bella storia per bambini di tutte le età, ma a catturare l’attenzione è prevedibile che sarà proprio la fusione del concetto di film con quello di videogame dove i personaggi stravolgono la loro essenza per come la conosciamo, vivendo indipendenti dai comandi umani (quest’ultimo aneddoto già apprezzato in Toy story, prodotto con Pixar).

La commistione dei due generi è una scelta innovativa che incuriosisce e spiazza, promette molte sorprese ed effetti grafici spettacolari.

Alla Disney, per disorientare ed intrigare maggiormente (soprattutto i più cresciuti), si sono concessi il lusso di includere nel film comparse di personaggi presi da giochi arcade cult storici realmente esistiti, come: Pac-man, Sonic e Super Mario; un’operazione che certamente genererà una certa eco. Sembra addirittura che in origine Super Mario fosse previsto come co-protagonista ma che poi l’accordo Nintendo-Disney sia saltato.

Ancora una volta un’iniziativa che mira a mescolare retrò e futuristico, puntando sulla diffusa passione per gli anni ’80 ma anche quella per l’innovazione tecnologica di un immaginario avveniristico, che molto probabilmente avrà successo sia per il pubblico che per i marketer.

Ad amplificare questa maxifusione di mondi tra reale, gioco, fantasia e di nuovo reale, la possibilità di giocare sul sito ufficiale del film a “Fix It Felix Jr.” http://disney.go.com/wreck-it-ralph/ , che sarebbe poi il punto di partenza della storia, quando Ralph ricopre il suo originale ruolo di cattivo. Tripudio di orchestrazione di mezzi dove internet la fa da padrone grazie al gioco disponibile anche come app per iPhone e dove il trailer in circolazione fin da cinque mesi prima dell’uscita nelle sale americane lancia il film a livello mondiale.

E’ stato poi annunciato il videogioco per Nintendo Wii, DS e 3DS che si baserà sul film; mentre Sega ha dichiarato che nel suo prossimo capitolo di Sonic (Sonic & All-Stars Racing Transformed) includerà Ralph tra i personaggi disponibili.

Rimane da vedere cos’altro è stato studiato per i mesi a venire a mano a mano che la prima del film si avvicina.

Il trailer è ben confezionato, come sempre quando si parla di Disney, molto stuzzicante e riesce a non rivelare troppi particolari; ma colpisce un dettaglio che potrebbe apparire di scarsa rilevanza e che invece potrebbe segnare un cambiamento epocale: a circa un terzo dall’inizio del video parte la canzone “Good feeling” interpretata dal rapper statunitense Flo Rida.

Da che si ricordi non era mai successo che Disney si servisse di una canzone già edita per promuovere un suo film d’animazione (soprattutto della categoria “I Classici”) e vederglielo fare genera un effetto straniante di rottura, sicuramente colto dai fan più attenti.

Rimangono molti dettagli in sospeso ancora da approfondire ma si possono fare delle ipotesi:

1 ) Il trailer potrebbe essere una versione esclusiva online che serve a generare clamore, passaparola e attesa; la canzone quindi sarebbe d’aiuto per fare scena in fase di pre-lancio per poi essere abbandonata in seguito.

2) La canzone potrebbe essere stata scelta con un accordo tra Disney e casa discografica (Warner music) per promuovere il film con il trailer e poi applicata come bonus track ai titoli di coda del film.
 

3) La canzone va ad inserirsi all’interno del film e trova spazio tra le musiche originali.

In particolar modo quest’ultima ipotesi rappresenterebbe veramente un cambio di direzione epocale che potrebbe aprire strade nuove ed inesplorate.

E’ una strategia molto nota nel cinema ed è stata adottata negli anni da moltissime produzioni: alcune volte con canzoni originali studiate appositamente per il film, è capitato anche con 007 – Quantum of Solace (Jack White con Alicia Keys) o con il più recente Men in Black 3 (Pitbull); altre volte con canzoni già edite e riprese, come nell’imminente Madagascar 3 (LMFAO).

Questo secondo concetto era finora rimasto estraneo ai Classici Disney. Con ciò non si intende dire che nei suoi film d’animazione non siano mai apparsi canzoni celebri in precedenza a prescindere dalla pellicola, basti vedere il recente Wall-E (non appartenente comunque ai Classici ma al filone Pixar) dove compaiono durante la storia “La vie en rose” e “Don’t worry, be happy”, ma, innanzitutto non si è mai trattato di pezzi pop più o meno contemporanei al film; in secondo luogo, quando presenti, essi hanno avuto un’importanza all’interno del film veramente contenuta (difficilmente alla fine di quei film lo spettatore si ricorda di averle sentite). Mentre nel caso del trailer di “Ralph spaccatutto” si sta parlando di un famoso pezzo pop contemporaneo che viene usato per promuovere il film, canzone alla quale viene dato quindi un peso decisamente più alto, anche se ancora non sappiamo che seguito avrà questa scelta.

Di certo c’è che informandosi e guardando il video ufficiale della canzone, Flo Rida appare di certo poco in linea con i molto noti valori del brand Disney.

Alla fine del video, il rapper viene inquadrato mentre monta una spettacolare “Tron-bike”, il prototipo di moto visto nel film “Tron Legacy” capitolo della saga fantascientifica riportata in auge nel 2010 nientemeno che dalla stessa Disney. Allora cosa si nasconde sotto questa scelta? E' una coincidenza troppo debole, da sola non può indurre a pensare che sia iniziata una collaborazione tra artista e casa cinematografica, ma comunque di coincidenza si tratta e unita ad altri indizi potrebbe alimentare un sospetto che qualcosa stia nascendo.

In ogni caso gli spettatori si trovano di fronte ad uno scenario nuovo e mai immaginato prima. Gli appassionati Disney, in passato abituati persino a gustarsi indimenticabili pezzi scritti e interpretati appositamente per i suoi film da artisti di enorme importanza come Elthon John e Phil Collins, si divideranno tra scettici ed entusiasti.

Sarà veramente difficile però, intaccare di molto la grande fiducia che Disney ha saputo conquistare negli appassionati in tutti questi anni, e possiamo stare piuttosto certi del fatto che questa non verrà delusa.

Il trailer del film è visionabile a questo indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=7dvo1SI9OjM
 

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Mirko Cammalleri. Laureato in Scienze Linguistiche (curriculum comunicazione di massa e nuovi media) presso l'Università degli studi di Bergamo, ha frequentato il "Master in Comunicazione, marketing digitale e pubblicità interattiva" presso l’Università Cattolica di Milano. Nel corso del 2011 ha lavorato come assistente al montaggio presso Magnolia, società di produzione televisiva per la trasmissione “Masterchef Italia”. Attualmente è stagista presso l'area strategica del gruppo Aegis Media Italia.