“It’s not happening here. But it is happening now”. E’ l’allarme lanciato da Amnesty International attraverso una campagna di grande impatto visivo (per ora solo in Svizzera)
It's not happening here. But it is happening now. Questo il titolo che campeggia su vari cartelloni pubblicitari (apparsi al momento solo in Svizzera) della nuova campagna di Amnesty International.
Attraverso un efficace (e impattante) fotoricco il visual si inserisce perfettamente nel contesto urbano, creando uno strabiliante effetto ottico: la realtà quotidiana (il nostro here) si fonde con una realtà parallela e distante, in un now che spesso passa inosservato.
Ecco allora immagini di tragedie umanitarie di varia natura che purtroppo accadono costantemente, anche se lontane dai nostri occhi, che si fondono istantaneamente con vari angoli cittadini (una stazione ferroviaria, un marciapiede, un parco giochi, un lungolago…).
Una campagna d'affissione che invita a riflettere e che punta a sensibilizzare i passanti sulla gravità di questi avvenimenti.
Gli ideatori della campagna sono Walker Werbeagentur, Federico Naef, Keystone e APG.
Si rimanda alla Gallery fotografica pubblicata su http://www.repubblica.it/solidarieta/diritti-umani/2013/11/13/foto/non_accaduto_qui_ma_accade_nel_mondo_ora-70899046/