Facebook Studio. Quando un brand fa scuola
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Facebook Studio. Quando un brand fa scuola
12/05/2011

Cristina Fona, Network Branforum.it
“Learn from top Facebook marketers, then become one”. Una frase nata da poco e che già fa parlare di sé: é Facebook Studio, la nuova creatura del più famoso social network del momento.

“Learn from top Facebook marketers, then become one”. Una frase nata da poco e che già fa parlare di sé: é Facebook Studio, la nuova creatura del più famoso social network del momento. Si tratta di una piattaforma pensata per imprese e professionisti del marketing che permette di condividere on line il proprio lavoro e di veder premiata la propria creatività.


Una comunità di esperti dove è possibile scambiarsi opinioni e trovare ispirazione per nuove campagne promozionali, ma anche capire come sfruttare al meglio i social media per attrarre nuovi clienti. Un solo comun denominatore: Facebook, protagonista indiscusso della piattaforma.
Volete sapere come innovare la vostra marca e promuoverla su Facebook? Oppure cercate degli esempi efficaci di marketing su Facebook? Facebook Studio vi propone quattro diverse modalità d’interazione: la Gallery, lo Spotlight, gli Awards e un Learning Lab.
 

La Gallery è uno spazio concepito per ospitare i vari progetti promozionali proposti dalle singole agenzie alla community: questo permette di veder riconosciuto il proprio lavoro da parte degli altri membri ma anche di passare in un secondo tempo agli Spotlight, un catalogo dei prescelti che han ricevuto più preferenze ovvero secondo il gergo “facebookiano” più “mi piace”.
 

Un esempio è la recente operazione dell’agenzia Hasan & Partners per KIASMA il museo d’arte contemporanea di Helsinki che si è rivolto a un’agenzia per promuovere la propria immagine. La campagna si è basata sull’interazione con il pubblico, chiamato a dover rispondere alla domanda “Cos’è per voi l’arte contemporanea?” e a produrre delle opere d’arte che dessero una risposta al quesito. È nata così la campagna “Make a better one yourself, then”.
E qui entra in gioco Facebook: alla pagina dedicata era possibile votare l’opera d’arte contemporanea amatoriale preferita.

Il vincitore avrebbe visto poi la propria opera entrare a far parte della collezione del museo.
Una campagna di successo portata avanti sul fronte tradizionale e su quello digitale con giudizio, tale da essere inclusa nella sezione Spotlight.
 

Il terzo livello della piattaforma  – il più ambito – è Awards, ovvero uno spazio dedicato alla recensione delle migliori campagne, scelte a partire dal catalogo precedente.

 

Infine il Learning Lab si propone come centro formativo, ricco di documenti e materiale interattivo utile al fine di mostrare come promuovere un brand sulla rete, o meglio in Facebook. Uno degli ultimi video postati riguarda, per esempio, l’importanza del passaparola, strumento fondatore del marketing attivo sui social network.  

   

In sintesi, ecco svelato cosa propone “Studio”, una piattaforma che sta muovendo ancora i primi passi ma che potrebbe diventare a lungo andare una vera e propria miniera d’oro per i professionisti del marketing e i brand addicted.
Ma qual è l’interesse di Mark Zuckerberg in tutto questo? Come è stato recentemente riscontrato, Facebook è diventato un vero e proprio motore del marketing in rete: si parla di una rivoluzione nel mondo della comunicazione di marca. Il nuovo potenziale è stato da subito colto e sfruttato dal creatore del social network ed è da questa riflessione che nasce Facebook Studio che si profila a tutti gli effetti come un caso di metamarketing: un sito che ci parla del brand marketing, ne fa oggetto di culto e ci spiega come comunicare la nostra azienda utilizzando i nuovi mezzi di comunicazione, facendo, nel contempo, una promozione del proprio marchio.
 

Un’operazione di marketing non da poco: sembra che Mark abbia ancora una volta centrato nel segno e di questo dobbiamo dargli merito.
La piattaforma dovrebbe arricchirsi in poco tempo di esempi per innovare la comunicazione sui social media e potrebbe diventare una fonte di ispirazione per molti piccoli e grandi brand.
E quale interesse possono avere i professionisti a utilizzare lo Studio? Si lasceranno guidare dal “Lab” americano per innovare la loro strategia di comunicazione?
Impossibile prevedere cosa succederà nei prossimi mesi. Intanto ci godiamo il video della nuova campagna di Pereira & O’Dell per la marca di birra Corona …

 

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