A dieci anni dalla censura del bacio tra un prete e una suora in una campagna shock firmata da Oliviero Toscani, Benetton lancia una nuova provocazione attraverso i baci per sostenere la Fondazione UNHATE.
A dieci anni dalla censura del bacio tra un prete e una suora in una campagna shock firmata da Oliviero Toscani, Benetton lancia una nuova provocazione attraverso i baci per sostenere la Fondazione UNHATE.
La nuova campagna intitolata proprio "UNHATE" (non-odio) è iniziata questa mattina con attività di guerrilla marketing a Roma, Milano e Tel Aviv, città in cui sono stati esposti i primi soggetti: un bacio tra Papa Benedetto XVI e Ahmed el Tayye (che la Santa Sede ha subito fatto rimuovere dalla campagna cfr. https://www.facebook.com/Brandforum.it) , l'imam del Cairo; un bacio tra il Presidente USA Barack Obama e il capo del governo cinese Hu Jintao; un bacio tra il presidente della Palestina Mahmoud Abbas e il Primo Ministro di Israele Benjamin Netanyahu.
Sul sito web dedicato, unhate.benetton.com, sono documentate nei dettagli tutte le fasi della guerrilla.