L’Archivio Storico Barilla diventa un museo digitale
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L’Archivio Storico Barilla diventa un museo digitale
12/12/2018

La storia incontra la comunicazione e lo storytelling contemporaneo, il patrimonio culturale incontra le nuove tecnologie: da questi connubi si manifesta il carattere distintivo e innovativo di un’azienda italiana, che dal 1877 ad ora non ha ancora smesso di evolversi e stupirci.   (Ph. Archivio Barilla)     Stiamo parlando di Barilla e del suo […]

La storia incontra la comunicazione e lo storytelling contemporaneo, il patrimonio culturale incontra le nuove tecnologie: da questi connubi si manifesta il carattere distintivo e innovativo di un’azienda italiana, che dal 1877 ad ora non ha ancora smesso di evolversi e stupirci.

 

(Ph. Archivio Barilla)

 

 

Stiamo parlando di Barilla e del suo nuovo sito-museo: infatti, in occasione del 140° anniversario, è stata realizzata da parte dell’AICOD (Agenzia di Comunicazione digitale) la digitalizzazione dell’Archivio Storico Barilla.
La sede fisica del museo si trova in via Mantova, a Parma, città dove Pietro Barilla senior creò quella che ai tempi era un piccola bottega di pasta fresca. Il “Progetto Archivio Storico” prende avvio nel 1987, con l’obiettivo di ordinare e documentare la ricca storia dell’azienda, che narra le fasi di espansione, di industrializzazione e di costante innovazione.

 

 

L’azienda nel tempo è diventata leader nel settore alimentare, mostrando un approccio flessibile all’evoluzione del tessuto sociale e tecnologico, che l’ha resa capace di rispondere prontamente ai bisogni dei clienti. Un esempio di capacità di adattamento e innovazione è la trasformazione del logo, che ha necessariamente subìto revisioni grafiche ma che ad oggi richiama ancora i valori e l’immaginario originari.

 

 

Il patrimonio aziendale, consultabile nell'Archivio, è composto da 35.000 foto, filmati e manifesti pubblicitari, oggetti promozionali, contenuti bibliografici, digitalizzati in uno spazio intuitivo e user-friendly.
Non si tratta di un semplice “museo di impresa”: tale iniziativa acquisisce essa stessa una carica semantica che testimonia uno spirito imprenditoriale illuminato e l’orgoglio del radicamento al territorio nazionale. L’azienda, infatti, dopo una parentesi americana dal 1971 al 1979, viene riacquisita dalla famiglia Barilla, affermandosi come icona del made in Italy.

 

 

Il museo digitale di Barilla è il simbolo del superamento delle dicotomie e della sintesi contemporanea tra storia e innovazione, italianità e internazionalità, artigianato e tecnologia: chi non avrà modo di recarsi a Parma, potrà esplorare la storia di una delle più importanti aziende italiane attraverso l’archivio online che, come riportato sul sito, non vuole essere un “cimitero di ricordi”, bensì si presenta come organismo vivo e pulsante.

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