Slow Interview #11: Anna Maria Bozzola, un progetto al femminile
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Slow Interview #11: Anna Maria Bozzola, un progetto al femminile
22/01/2024

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Proseguiamo con le Slow Interview, una serie di paper-intervista ai referenti delle Nomination di #SBF2023, realizzati con la collaborazione dei membri della nostra Giuria Under30: l’undicesimo episodio riguarda Anna Maria Bozzola, nominata per la categoria Slow Boss.

Continua l’appuntamento con le Slow Interview, realizzate grazie alla collaborazione dei brillanti studenti che hanno preso parte alla Giuria Under30 della Sesta Edizione dello Slow Brand Festival, l’evento dedicato alle dinamiche Slow ideato dal nostro Direttore Patrizia Musso e dalla Redazione di Brandforum.it. I membri della Giuria di #SBF2023 hanno infatti “adottato” alcune Nomination dell’edizione di quest’anno, intervistando i referenti e approfondendo le tematiche #Slow che hanno reso e rendono il caso saliente nell’ottica Slow Brand.

L’undicesima Slow Interview che vi proponiamo riguarda Anna Maria Bozzola, nominata per la categoria Slow Boss dello Slow Brand Festival 2023, ed è stato realizzato grazie alla collaborazione di Anna Lattuada.

Anna Maria Bozzola è l’ideatrice di ProgettoDI #DonneImprenditrici, seconda classificata nella categoria Slow Boss dello Slow Brand Festival 2023. Dopo gli studi classici, ha lavorato per alcuni anni presso l’azienda di famiglia a Milano, per poi dedicarsi in collaborazione con la sorella al settore dell’organizzazione di convegni ed eventi.

L’esperienza vissuta in prima persona è stata dunque il punto di partenza per l’ideazione e lo sviluppo

Immagine 1 – Anna Maria Bozzola, ideatrice di ProgettoDI (Fonte: link).

 di un’attività volta a dare supporto ad altre donne imprenditrici, unendo le forze per affrontare uno scenario ricco di sfide e criticità, soprattutto nei confronti del genere femminile.

ProgettoDI #DonneImprenditrici è un’Associazione no profit nata nel 2022, creata per dare un sostegno concreto a tutte quelle imprese individuali o microimprese artigianali penalizzate dalla pandemia, fornendo modalità e spazi per una ripresa delle attività. Nello stesso tempo, intende incentivare la formazione di nuove realtà lavorative, offrendo il supporto necessario per lo sviluppo e la promozione (Fonte: link). Il progetto mira a far coincidere gli obiettivi personali delle singole imprenditrici con uno comune a tutte, rappresentato dall’associazione stessa, superando la diffidenza che esperienza e trascorsi talvolta generano.

Essere parte di un gruppo come questo, infatti, permette loro di trovare soluzioni ai problemi comuni, alla ricerca di un equilibrio condiviso che consenta loro la prosecuzione di quanto intrapreso. In breve tempo, il progetto ha riscosso molto successo, tanto da attirare l’attenzione della stampa, diventando l’oggetto di un articolo su IoDonna.it (Fonte: link). Infatti, dalle tredici attività che ne hanno fatto parte fin da subito si è oggi a circa quaranta, e la stessa ideatrice afferma di avere in programma di raggiungere la quota di cinquanta entro la fine del 2023. In seguito a una prima presentazione ufficiale dell’Associazione, il passaparola si è rivelato uno degli strumenti più efficaci per farsi conoscere e ricevere un’adesione sempre maggiore.

Immagine 2 – Sito di ProgettoDI (Fonte: link).

Il progetto ha trovato la sua realizzazione concreta nel primo evento organizzato a ottobre 2022 presso Villa Mirabello, occasione che ha saputo creare la giusta atmosfera di armonia e collaborazione. I criteri secondo i quali le aziende vengono selezionate sono quelli di avere una figura femminile in maggioranza, di non sovrapposizione – così da evitare competizione -, e di artigianalità del prodotto con un’attenzione particolare alle materie prime utilizzate.

I prodotti artigianali sono al centro dell’attenzione negli eventi organizzati dall’Associazione, i DIMarket, che vengono riproposti a cadenza costante durante l’anno in chiave slow, e sono aperti al pubblico. I DIMarket rappresentano un tassello fondamentale del progetto che, guardando al futuro, continueranno a farne parte con novità che permetteranno di inserirsi sempre più nel contesto attuale e al contempo di smarcarsi dal concetto di mercato classico, proponendone una visione innovativa. Inoltre, il primo DIMarket della prossima stagione, che si terrà ad ottobre – mese della prevenzione – vedrà coinvolta la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), proprio come simbolo della collaborazione di ProgettoDI con tutto ciò che riguardi il mondo della donna.

È però importante sottolineare che lo stesso progetto viene descritto come al femminile, e non femminista. È dedicato alle donne che, come la storia insegna, sono sempre state considerate fragili e quindi facilmente prevaricabili, ma non preclude la collaborazione agli uomini. All’interno del team di professionisti scelti da Anna Maria Bozzola, infatti, opera il commercialista di ProgettoDI, che lavora al fianco della responsabile prodotto, la responsabile comunicazione e la responsabile ufficio.

Immagine 3 – Alcuni degli eventi DIMarket (Fonte: link).

Queste ultime attività in particolare rappresentano oggigiorno la carta d’identità di brand e imprese. Per questo motivo, oltre al proprio sito aziendale www.progettodi.com, i canali di comunicazione maggiormente utilizzati sono i profili Instagram, Facebook e LinkedIn. Qui, parallelamente a una comunicazione di tipo istituzionale per l’Associazione, viene offerta alle associate che aderiscono all’iniziativa la possibilità di raccontarsi attraverso dei post individuali dedicati alle singole attività, che permettono agli utenti delle piattaforme di conoscerne le storie e i valori fondanti.

In conclusione, business, sociale e culturale potrebbero essere le tre parole chiave per riassumere l’essenza di questo progetto, la cui realizzazione non è stata priva di difficoltà, ma che è stato e sicuramente sarà in futuro motivo di soddisfazione per tutti coloro i quali ne fanno parte.

Vi aspettiamo per i prossimi appuntamenti con le Slow Interview Stay tuned!

Si ringrazia Anna Lattuada per aver contribuito alla realizzazione e alla stesura di questo paper.

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